Ciclisti “sceriffo” si riprendono le bici elettriche rubate grazie al Gps

A volte la tecnologia può essere molto utile contro i ladri. Lo dimostra quanto accaduto qualche giorno fa ad Alessandro e Stefania Gazzera, noleggiatori di e-bike che, che grazie al Gps sono riusciti a ritrovare le biciclette rubate. Due turisti tedeschi avevano noleggiato le nostre bici, le avevano lasciate a Porta Palazzo, davanti a un bar in via Milano 15, ma quando sono tornati erano sparite» spiegano i due fratelli, che hanno controllato subito la localizzazione delle biciclette e, dopo aver contattato le forze dell’ordine, si sono recati sul posto per tentare di recuperarle, in compagnia di un fabbro.

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«Erano legate con un lgancio della Decathlon a una rastrelliera davanti ai Bagni Pubblici di via Agliè nel quartiere Barriera di Milano. Non è stata una bella esperienza perché non sapevamo chi avremmo incontrato - ricordano -. La polizia è arrivata un’ora dopo, intanto noi abbiamo contattato un fabbro in fretta e furia che ci è costato 120 euro ma grazie al suo intervento, e ovviamente al Gps, siamo tornati in possesso delle nostre bici».

«I ladri - spiegano Alessandro e Stefania - avevano strappato dei cavi dalle bici, ma per miracolo non quelli del Gps, così siamo così riusciti a ritrovarle».

Alla luce di quanto accaduto i noleggiatori hanno chiesto ai loro partner e fornitori Zeroundici E-Bikes di sviluppare un Gps integrato all’interno del telaio non removibile dall’esterno.

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