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Il quarto caso in due mesi

Bimbo di 2 anni cade in piscina. Portato in ospedale in condizioni disperate

Il dramma a Valgera di Asti, il bambino è stato subito soccorso dai genitori e portato al Regina Margherita di Torino con l'elisoccorso. A giugno la morte del piccolo Santiago a None

I soccorsi

Sul posto il 118, carabinieri e polizia

Un bambino di appena due anni ha rischiato di annegare mentre faceva un bagno nella piscina di casa. L’ennesimo grave incidente del genere arriva dall’Astigiano. Il bimbo, stando a quanto emerso finora, è stato trovato privo di sensi nella piscina privata della casa di famiglia. Si tratterebbe di una piccola piscina domestica, montata in giardino per l’estate. Il dramma si è consumato nella serata di lunedì a Valgera di Asti. Dalle prime informazioni sembra che il piccolo sia accidentalmente caduto in piscina. Il bimbo è stato soccorso dopo l’allarme lanciato dai familiari e trasportato con urgenza in elisoccorso all’ospedale Regina Margherita: le sue condizioni sono giudicate gravissime, «Il piccolo paziente - fanno sapere dall’ospedale - è intubato nel reparto di rianimazione».

Sul posto, oltre ai sanitari che hanno provveduto a soccorrere la vittima, è intervenuta anche la polizia con alcune pattuglie. La dinamica del grave incidente è in corso di accertamento. Secondo le prime ipotesi, si sarebbe trattato di un malore o di un incidente. Non è la prima volta, purtroppo, che nel corso di questa estate giungono notizie di incidenti simili che coinvolgono bambini anche molto piccoli. Nel mese di giugno un bambino di due anni di None, si chiamava Santiago, era deceduto dopo essere caduto nella piscina del giardino di casa. Ricoverato in gravissime condizioni al Regina Margherita, era morto due giorni dopo. Il piccolo era stato ritrovato intorno alle 17 di domenica 18 giugno, privo di conoscenza, mentre galleggiava a faccia in giù nella piscina piena d’acqua in Cascina Sordina, alla periferia di None. Era in corso una festa con altri compagni d’asilo.

Santiago si sarebbe sporto per prendere delle paperelle di plastica. Pochi attimi che, purtroppo, si sono rivelati fatali per il piccolo. Mamma e papà hanno immediatamente tratto fuori dall’acqua il figlio e hanno chiamato il 118 e, quando medici e infermieri sono arrivati sul posto, hanno rianimato il piccolo paziente, il cui cuore aveva cessato di battere. Santiago era stato ricoverato in rianimazione, intubato e sedato in condizioni disperate. Due giorni dopo, la ferale notizia. E solo qualche settimana fa un altro drammatico incidente, nel Vicentino dove un bambino di due anni purtroppo non ce l’ha fatta. Secondo le prime ricostruzioni il piccolo sarebbe sfuggito alla vigilanza del nonno che si era addormentato e sarebbe finito nella piscina di casa, dove poi è annegato. Incidente simile, sempre mortale, a Lecce, dove un altro bimbo, anche lui di due anni è annegato nella piscina di casa dei nonni.

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