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IL VIDEO ALL' INTERNO

Retata della polizia in un palazzo di via Bra, poteva saltare per aria e sarebbe stata una strage

Sono 11 le persone portate in questura per controlli, trovato anche un latitante che è stato arrestato

I controlli

Il blitz delle Forze dell'Ordine

Un controllo a tappeto è stato effettuato  dalle forze dell'ordine (polizia, carabinieri e polizia locale) nel palazzo di via Bra 10 a Torino. Sono stati perquisiti appartamenti, cantine e soffitte. Il risultato è stato importante, con 11 persone accompagnate in questura per accertamenti, un arrestato poiché destinatario di mandato di cattura, una quindicina di bombole di gas sequestrate (il palazzo poteva saltare per aria e sarebbe stata una strage) e una decina di allacci abusivi all'elettricità scoperti. Ulteriori accertamenti verranno fatti allo scopo di poter risalire ai responsabili, mentre è stato chiesto l'intervento dell'azienda elettrica di zona per chiuderli e isolare i contatori.

"Negli ultimi due anni - dice Luca Deri, presidente della Circoscrizione 7 - sono stati effettuati una decina di interventi che hanno permesso di scoprire diverse situazioni di illegalità più o meno grave. Naturalmente il lavoro è ancora lungo ma proseguiremo nell'azione di monitoraggio e di ascolto delle criticità che ci vengono segnalate dalla cittadinanza". Secondo quanto appreso, gli allacci abusivi all'elettricità erano stati realizzati dai residenti del palazzo per evitare di pagare le bollette. Le bombole di gas sequestrate, invece, sarebbero state utilizzate per cucinare e per riscaldare gli appartamenti. L'operazione delle forze dell'ordine è stata fortemente voluta dal Comune di Torino, che vuole ripristinare la legalità e la sicurezza nel palazzo di via Bra 10. Sul caso è intervenuta anche Patrizia Alessi, capo gruppo di FdI in circoscrizione 7 che ha dichiarato: "Ringrazio le forze dell'ordine per il controllo in via Bra. Purtroppo diversi stabili sono fatiscenti e manca un censimento di tutti i residenti. In Aurora vi sono numerosi stabili fatiscenti dove sarebbe utile un controllo sulle proprietà e sui contratti di affitto. In tali edifici sarebbe indispensabile, oltre ai controlli sporadici, anche un obbligo di ristrutturazione con ordinanze del sindaco, altrimenti si vanifica lo sforzo di polizia e carabinieri".

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