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IL TAVOLO

Stellantis, l'accordo per un milione di auto è rimandato a settembre

Dopo quello di luglio, un nuovo rinvio per la chiusura dell'accordo con il ministero. Cirio chiede il raddoppio di produzione per Mirafiori

Stellantis, l'accordo per un milione di auto è rimandato a settembre

Come già lo scorso luglio, Alberto Cirio ha concluso l'incontro con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ritenendosi «soddisfatto». Confermando, però, che i termini dell'accordo con Stellantis sul milione di automobili e veicoli commerciali da produrre in Italia non saranno definiti prima della metà di settembre. Altro che fine agosto, come era previsto dai precedenti annunci del Mimit. I tempi, dunque, si allungano anche per conoscere quale sarà il destino di Mirafiori per cui, oltre ad aver già chiesto una nuova linea di produzione, il governatore del Piemonte punta all'obiettivo di 200mila vetture in uscita dallo stabilimento. Il doppio di quelle attuali o, almeno, 50mila in più. 

Cirio ha partecipato al "tavolo sull'automotive" in videoconferenza insieme con gli assessori alle Attività produttive, Andrea Tronzano e al Lavoro e alla Formazione, Elena Chiorino. «Il percorso avviato dal governo con il coinvolgimento delle Regioni prosegue con un metodo condiviso di cui siamo molto soddisfatti - spiega Cirio che è intervenuto anche come coordinatore delle Regioni che ospitano stabilimenti di Stellantis - il Piemonte vuole potenziare la produzione a Mirafiori e tutelare la filiera in un quadro nazionale di aumento della presenza di Stellantis in Italia. Mettiamo a disposizione del tavolo nazionale l’esperienza del Piemonte con l’accordo che abbiamo firmato insieme al Comune di Torino per il rilancio delle aree di Mirafiori come modello di collaborazione con l’azienda». Una nuova riunione è già convocata per il 30 agosto con l’obiettivo di arrivare - entro il 15 settembre - a un “Piano di lavoro condiviso” con Stellantis che si basa su sei obiettivi: «l’incremento dei volumi produttivi, sia per quanto riguarda l’auto sia per i veicoli commerciali, il mantenimento e il potenziamento dei centri per la ricerca in Piemonte e Emilia Romagna, lo sviluppo e l’innovazione, l’efficientamento degli impianti per quanto riguarda la logistica e i costi energetici, la transizione energetica e ambientale, anche per quanto riguarda la filiera e la mappatura delle competenze per capire le necessità dell’azienda e del comparto».


«Nelle prossime settimane lavoreremo insieme al governo per arrivare all’accordo con Stellantis. Il Piemonte parteciperà al tavolo istituzionale permanente con l’azienda con l’obiettivo di aumentare la produzione sul sito di Mirafiori passando dalle attuali 100 mila auto a 150/200mila, oltre a tutelare la filiera e mantenere qui le competenze ingegneristiche che sono il cuore e il cervello di Stellantis» ha dichiarato Cirio. «Stiamo tutti lavorando per arrivare a un accordo significativo da associare all'hub dell'elettrico per rendere il Piemonte centrale per Stellantis - aggiunge l’assessore alle Attività produttive, Andrea Tronzano - Aumento della produzione e mantenimento dell’ingegneria di prodotto e di processo sono le due richieste più significative».

«Le competenze, ancora una volta, si confermano strategiche nell'ambito della capacità competitiva del Made in Italy - spiega l’assessore al Lavoro, Elena Chiorino - Il Piemonte è già pronto a fare la sua parte, non a caso, l'Academy di filiera della Mobilità sostenibile è stata la prima a partire, proprio per garantire una formazione su misura basata sulle effettive necessità delle imprese per innovarsi e accrescere la propria competitività sui mercati. È la conferma di una politica che, in linea con il governo, vuole tutelare e valorizzare il patrimonio umano e industriale del Piemonte e della nazione».

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