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Dopo lo "tsunami" a Bardonecchia in Valsusa spunta una bomba della Seconda Guerra Mondiale

Fuori dall'area dell'esondazione, un ritrovamento eccezionale. L'esplosivo è stato messo in sicurezza dagli artificieri del 32esimo Reggimento Genio Guastatori che, solo lo scorso anno, ha bonificato 420 ordigni bellici in Piemonte

Dopo lo "tsunami" a Bardonecchia in Valsusa spunta una bomba della Seconda Guerra Mondiale

Non c'è tregua per la Valsusa. Al solito o, quantomeno, anche dopo lo "tsunami" di Bardonecchia. L'Esercito, infatti, si è trovato a dover intervenire anche per disinnescare un ordigno della Seconda Guerra Mondiale dopo quello rinvenuto sul Po a Chivasso. Gli Artificieri delle Truppe Alpine effettivi al 32⁰ Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Taurinense, hanno neutralizzato questo pomeriggio un ordigno bellico ritrovato nel  Comune di Bardonecchia.

L'ordigno, un proietto d'artiglieria da 65 millimetri risalente al secondo conflitto mondiale, è stato rinvenuto nel corso delle operazioni di verifica degli argini dei corsi d’acqua che, nella serata di domenica 13 agosto, sono stati oggetto di importanti esondazioni. Gli Artificieri dell’Esercito, con la loro professionalità, dedizione ed esperienza maturata nelle missioni estere, sono sempre pronti ad operare in favore della comunità nazionale per rimuovere e neutralizzare residuati bellici, garantendo in ogni circostanza la sicurezza e l’incolumità dei cittadini.

 

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