Furti, risse e pestaggi: sono tornati i vecchi Murazzi

Con i Murazzi 2.0 nulla è cambiato. La riapertura dei locali sotto le arcate sta facendo rivivere l’incubo dei vecchi “Muri” con vere e proprie notti di follia, tra aggressioni, scippi, risse e pestaggi. Un luogo che sarebbe dovuto rinascere in sicurezza ma che è diventato di nuovo una zona franca senza alcun controllo da parte delle forze dell’ordine.

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Week-end di terrore

Per renderci conto della situazione abbiamo trascorso il venerdì notte tra le discoteche “Gianca” e “The Beach” davanti a cui era stata lanciata una bici che ha quasi ucciso lo studente di Medicina, Mauro Glorioso. La violenza ora però corre anche lungo il Po di fronte ai locali. Intorno alle 4 di notte una banda di marocchini mi accerchia, proprio di fronte al Beach, mi strattona e mi prende il cellulare, nell’indifferenza generale. Solo grazie all’intervento di un’altra persona mi viene restituito.

Non è andata altrettanto bene a Giorgio, un ragazzo di 23 anni, bloccato in contemporanea da un’altra banda di magrebini sulle scalinate vicino a “Gianca” dalla sponda opposta. «Mi hanno dato una bottigliata in testa e buttato giù per le scale mentre cercavo di scappare» spiega il ragazzo, in stato di shock, mostrando sbucciature ai gomiti e alle ginocchia e massaggiandosi il bernoccolo in testa. Il giovane è stato soccorso dai sanitari ed è andato in ospedale per accertamenti.

La notte del sabato è stata anche più violenta. Sara, una ragazza di 34 anni, è stata spinta a terra da un uomo, tra The Beach e i Magazzini sul Po, procurandosi una lesione all’occhio e sette giorni di prognosi. «Sono intervenuta per fermare una persona, visibilmente alterata e sotto l’effetto di qualche sostanza, che aveva steso un altro ragazzo e lo stava letteralmente massacrando di botte. Ero riuscita a bloccarlo ma si è divincolato e mi ha spinto via e cadendo ho battuto la faccia sull'asfalto».

Il tutto è accaduto sotto lo sguardo dei buttafuori dei locali. «E’ inammissibile che non siano intervenuti per impedire il pestaggio considerato che è avvenuto proprio di fronte al locale di loro competenza» si lamenta la ragazza che ora è costretta a lavorare con una benda sull’occhio.

«Ora controllate i Murazzi»

La situazione è da allerta massima e i frequentatori dei locali chiedono «il passaggio delle forze dell’ordine» che questo week-end erano impegnati in altre zone di movida. Come comunica la polizia infatti «l’attività di controllo sabato sera si è concentrata nel quartiere San Salvario, in piazza Santa Giulia, in piazza Vittorio e vie limitrofe, portando all’identificazione di 184 persone, al controllo di 9 esercizi pubblici e all’emissione di un verbale di ispezione per regolamento d’igiene». Perlustrata anche l’area del Valentino e zone limitrofe dove i controlli straordinari hanno portato al sequestro di oltre 100 grammi tra hashish e cocaina.

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