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L'ALBERGO IN VENDITA SU INTERNET

Lo storico hotel di Sauze d'Oulx in vendita su Idealista.it

Ecco quanto costa il MonteTriplex, ancora di proprietà della famiglia di romagnoli che ha “creato” la frazione di Sportinia

Il Monte Triplex di Sauze d'Oulx

Il Monte Triplex di Sauze d'Oulx

Finisce un’epoca a Sauze d’Oulx. Lo storico hotel Monte Triplex e la Capannina di Sportinia, da sempre proprietà della famiglia Pirazzoli, sono in vendita. A svelare l’intenzione dei proprietari, i fratelli Maurizio e Ivo, è stato un annuncio immobiliare comparso sul sito specializzato Idealista.it. E per una volta, neanche il prezzo è un segreto.

«Purtroppo l’età avanza - spiega Maurizio Pirazzoli - e non avendo eredi interessati a raccogliere il nostro testimone, io e mio fratello abbiamo deciso di vendere». La storia di Sportinia, frazione arrampicata a quota 2.137 metri, è indissolubilmente legata alla famiglia Pirazzoli. «Era il 1960 - ricorda Maurizio - e mio padre e mio zio gestivano un albergo a Rimini. Un loro dipendente gli parlò di uno chalet abbandonato nella neve a Sauze d’Oulx: è così che nacque la Capannina. Poi si trasferirono e alla fine degli anni ‘60 comprarono una casetta lì vicino. Era il 1969 e a demolirla, praticamente a mano, ci pensai io». E così nacque l’hotel Monte Triplex. «Nel ‘72 aprì il self service, che per l’epoca era una grossa innovazione, e due anni dopo le camere ai piani superiori». In pratica, Sportinia è stata costruita da una famiglia di romagnoli: «Siamo stati sempre noi - conferma Pirazzoli - a creare quelli che ora si chiamano Rocce Nere e Orso Bianco». Da allora, migliaia e migliaia di persone sono passate da qui, e tanti sono i clienti con i quali Pirazzoli è rimasto in contatto. Il lavoro non l’ha mai lasciato del tutto, neanche quando, qualche anno fa, lui e il fratello hanno affidato la gestione del Monte Triplex alla società Sel Sports&Food. «Purtroppo però la fatica si fa sentire e non solo per noi - si rammarica - i giovani non hanno molta voglia di lavorare nei fine settimana. Mi piacerebbe però lasciare il nostro hotel a qualcuno di nuovo, che sia fuori dai soliti “giri” della Val di Susa, qualcuno che possa portare delle idee, proprio come fece la mia famiglia tanti anni fa».

Vi piacerebbe raccogliere questa sfida? Se nel salvadanaio avete 1,6 milioni di euro, potete farvi avanti. È questa, come si evince dall’annuncio, la cifra richiesta per portarsi a casa un pezzo di storia della Val di Susa. In attesa dell'offerta giusta, l'albergo resterà regolarmente aperto, pronto a ricevere anche quest'anno i turisti attirati dalla neve che già è caduta su Sportinia.

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