Cerca

Sicurezza

Vandali, fumogeni, musica e bivacchi: «Notti da incubo, dateci le telecamere»

Caos nei giardini intitolati alle operaie della fabbrica Superga: «Troppi problemi di sicurezza»

Fumogeni nel giardino operaie Superga

Fumogeni nel giardino operaie Superga

Inaugurato 8 anni fa il giardino intitolato alle operaie della fabbrica Superga è diventato crocevia di vandalismi e degrado. Non a caso la Circoscrizione 5 ha organizzato una commissione in loco, con i residenti dei quartieri Borgo Vittoria e Madonna di Campagna, per affrontare tutta una serie di problematiche. Tra via Verolengo e via Luini le notti sono diventate un incubo per chi ha la sfortuna di avere il balcone che si affaccia sull’area verde.

I fumogeni

Fumogeni, musica ad alto volume (più che altro d’estate), bivacchi, alberate che tolgono la luce. E poi i soliti raid dei vandali. Sono queste le criticità emerse parlando con i cittadini. «Le foto scattate da alcune persone - racconta il coordinatore all’Ambiente della Circoscrizione 5, Giorgio Tassone -, parlano da sole. Qui c’è un problema di sicurezza ed è necessario intervenire». Come? I residenti chiedono le telecamere. «Ed è una soluzione che noi appoggiamo in toto».

L’area cani

Mentre sul discorso della realizzazione dell’area cani, di cui si è parlato a lungo negli ultimi tempi, il Comune (d’accordo con la Circoscrizione 5) sembrerebbe fare retromarcia. Investendo le risorse in disavanzo all’interno del parco (per ammodernare la fontana monumentale, vittima di vandalismi) e per rimettere a posto l’area cani di via Giachino che si trova a meno di cento metri dai giardini intitolati alle operaie della fabbrica Superga.

«Mentre abbiamo chiesto - conclude Tassone -, di rimuovere gli arredi e le panchine esistenti sotto il pergolato e di non collocare un nuovo gazebo». I residenti, infatti, hanno anche raccolto 200 firme per chiedere la rimozione del pergolato stesso.



Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.