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IL RETROSCENA
06 Gennaio 2024 - 07:00
Foto tratte dai profili social della coppia arrestata
Sorrisi e abbracci nella vasca idromassaggio, coi tatuaggi in bella vista. Il viaggio in Ferrari. E la foto del bebè in arrivo, le mani intrecciate e i gioielli in primo piano: tutto pubblicato su TikTok, Instagram e Facebook, dove spicca un Rolex Day Date in oro massiccio e brillanti incastonati, identico a quello portato via a un 83enne torinese. Una vanità che è costata cara a Luca De Troia e Rasena Dubovic detta Jessica, coppia finita in manette per lesioni e rapina aggravata: la sera del 15 settembre, mentre il 21enne massacrava di botte la vittima, la 27enne portava via orologi per 75mila euro. Con loro è stato arrestato anche Gianluca Stroppiana, 50enne torinese considerato il basista della banda: si è fatto amico l’anziano, ha aperto la porta ai rapinatori e poi ha finto di essere anche lui una vittima. «Ci sono delle lacune nella dinamica ipotizzata dall’accusa, che dovranno essere colmate» commenta l’avvocato di Stroppiana, Alessandro Paolini.
Rapina sotto la Mole
I tre sono stati arrestati a cavallo di Capodanno dai carabinieri della Compagnia di Torino San Carlo, su ordinanza di custodia cautelare della giudice Ombretta Vanini. Ultimo atto di un’indagine partita dalla chiamata di un vicino di casa al 112: «Ho sentito urlare “Ti spezzo la schiena”» ha raccontato l’uomo ai carabinieri, arrivati di corsa nel condominio a due passi dalla Mole. Lì hanno trovato Mario (il nome è di fantasia) e Stroppiana, che hanno raccontato nel dettaglio la rapina: «Io e Gianluca abbiamo cenato insieme, quei due sono entrati mentre lui stava andando via - ha raccontato l’anziano, poi trasportato in ospedale - Uno mi è salito addosso e mi ha tirato venti pugni sulla testa mentre la donna frugava in tutta la casa».
L’altro ha raccontato di essere stato costretto ad andare in bagno e tirarsi giù i pantaloni, dove nascondeva il Rolex da 60mila euro che Mario gli aveva appena dato per venderlo (a quanto pare tra i due c’erano questioni di soldi da risolvere). Ha dovuto consegnarlo alla rapinatrice, che frugando nei cassetti ha trovato un accendino Cartier placcato in oro e un orologio Ferrari da 700 euro. Infine, prima di scappare, ha strappato un altro Rolex da 14mila euro dal polso dell’83enne.
Indagini e social
I due hanno poi fornito una descrizione dei rapinatori ai carabinieri, che hanno controllato anche tutte le telecamere del condominio e del quartiere. E hanno subito notato qualcosa di sospetto: la sera della rapina, Stroppiana ha fatto avanti e indietro dal palazzo. E l’ultima volta è entrato insieme ai due banditi, che casualmente si trovavano sul pianerottolo mentre lui usciva.
I dubbi degli investigatori sono poi stati confermati da pedinamenti e intercettazioni: in questi mesi il 50enne ha avuto contatti continui la coppia milanese, sentiti al telefono e incontrati più volte sia a Torino che in Lombardia. E spesso hanno parlato di rivendere i Rolex presi a Mario.
A chiudere il cerchio le foto di opulenza che esibite sui social. Soprattutto la foto dell’orologio identico a quello della vittima. Così sono scattate le manette per i tre membri della banda, tutti noti alle forze dell’ordine. Che ora, coordinati dal pubblico ministero Eugenia Ghi, continuano a indagare per capire se il trio abbia commesso altre rapine simili.
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