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Il Caso

Oltre la Musica: La Battaglia di Valori tra Mario Giordano e Rondodasosa

Come il confronto tra un giornalista e un rapper solleva questioni urgenti su violenza e educazione attraverso la musica.

Mario Giordano e il trapper Rondodasosa

Mario Giordano e il trapper Rondodasosa

Il conduttore di Fuori dal Coro si scontra con il controverso trapper

E' mai possibile che una canzone possa diventare oggetto di un acceso dibattito televisivo? Eppure è accaduto. Il protagonista di questa storia è Rondodasosa, pseudonimo di Mattia Barbieri, un giovane trapper milanese noto tanto alla cronaca nera quanto a quella musicale.

Rondodasosa insieme alla sua crew

La Polemica Con Mario GiordanoMario Giordano, conduttore del popolare programma Fuori dal Coro, ha aperto un fronte di discussione con il rapper milanese. Il motivo? Rondodasosa avrebbe usato la voce di Giordano in una delle sue canzoni che, secondo il giornalista, inneggia alla violenza e all'uso delle pistole."Caro Rondodasosa, potrei farti causa, ma non mi interessa", ha dichiarato Giordano durante un episodio del suo show. Ma se non è interessato a un'azione legale, cosa preoccupa davvero il conduttore?Il Vero Problema: L'Influenza Sui GiovaniPiù che la potenziale violazione del diritto d'autore, Giordano sembra preoccupato per l'influenza che questo tipo di canzoni può avere sui giovani. "Ciò che mi preoccupa è che tu usi la mia voce per incitare alla violenza, per dire ai ragazzini che è normale usare la pistola nella vita reale" ha ribadito il giornalista.E qui entra in gioco un argomento delicato: quale responsabilità hanno gli artisti, in particolare i cantanti, nell'influenzare il comportamento dei loro giovani ascoltatori? E' corretto usare la libertà artistica per promuovere messaggi violenti? E' etico sfruttare la popolarità per diffondere idee potenzialmente pericolose? Domande a cui non è facile rispondere.

Mario Giordano, giornalista e conduttore di "Fuori dal Coro"

Rondodasosa: Un "Cattivo Maestro"?Giordano ha definito Rondodasosa un "cattivo maestro", accusandolo di essere uno tra i tanti che incitano la gioventù a un comportamento violento e pericoloso. Ma è davvero così? O forse il trapper è solo un prodotto del suo tempo, uno specchio fedele di un certo mondo giovanile che flirta pericolosamente con il crimine e la violenza?

In questo dibattito, non si tratta di prendere una posizione o l'altra, ma di riflettere sul ruolo della musica e dell'arte nel nostro tempo. La controversia tra Mario Giordano e Rondodasosa ci offre un'opportunità per discutere dell'influenza della cultura popolare sui giovani e del potere delle parole.

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