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il giallo

Torino si mobilita per Gabriella. Ma spunta un particolare shock

Ricerche senza sosta per la 27enne che sembra essere svanita nel nulla

Gabriella Popescu è scomparsa da Torino. La città è tappezzata di volantini

Gabriella Popescu è scomparsa da Torino. La città è tappezzata di volantini

“Scomparsa”. Una parola scritta in rosso su volantini di cui Torino, ormai da qualche giorno, è stata letteralmente tappezzata. Perché continuano senza sosta le ricerche in tutta la città di Gabriella Popescu, la commessa di 27 anni di Torino scomparsa da lunedì mattina dopo essere stata in ben due ospedali della città. Ma l’apprensione per le sue sorti cresce sempre di più. Ed emergono altri particolari inquietanti dietro al giallo della ragazza 27enne.

Ricerche senza sosta
I volantini con il volto di Gabriella sono comparsi ovunque. A Porta Nuova, in via Nizza, via Sacchi, ma anche nella zona di piazza d’Armi e del PalaAlpitour. E in altri luoghi della città. Tutti posti dove ci sono stati avvistamenti - veri o presunti - della 27enne che da cinque giorni sembra essersi volatilizzata. Gruppi di amici della giovane stanno letteralmente “battendo” la città alla sua ricerca. E va da sé che anche le segnalazioni sugli avvistamenti di Gabriella sono tante. Qualcuna vera, altre un po’ meno. Ad esempio, la 27enne non è scappata a Milano in treno, come inizialmente era stato ipotizzato. E’ però certamente stata alla stazione di Porta Nuova, senza salire su un convoglio. Ed è lì che si sta concentrando gran parte delle ricerche. Anche perché l’area della stazione ferroviaria, purtroppo, è frequentata da persone poco raccomandabili, specie nelle ore notturne. E tra gli amici di Gabriella cresce la preoccupazione: «Ci hanno segnalato un avvistamento in stazione. Gabriella non era sola ma in compagnia di due persone, forse dei senzatetto. Abbiamo paura, è una ragazza molto fragile».
Gabriella infatti soffre da anni di problemi psichici. In passato è stata anche sottoposta a un Tso, oltre ad essere stata ricoverata in più occasioni per poi fare ritorno a casa.

«Voglio spararmi»
Ma dietro alla sparizione di Gabriella c’è un mistero. Un mistero fatto di visioni che la giovane avrebbe avuto prima di essere ricoverata al Maria Vittoria, poi all’Amedeo di Savoia e poi svanire nel nulla. «Sono la Madonna, a casa mia c’è il Diavolo», avrebbe affermato la 27enne prima di scomparire. Il tutto mentre era a casa insieme a Lorenzo, il suo fidanzato. Che allarmato dalla situazione ha chiamato i carabinieri. Ma è quando sono arrivati i militari che è accaduto un altro episodio shock: Gabriella avrebbe infatti cercato di sottrarre la pistola a uno dei carabinieri intervenuti. «Voglio spararmi, voglio uccidermi», le frasi pronunciate dalla giovane. Che poi è stata ricoverata in ospedale a Torino. A quanto pare, contro la sua volontà, come affermato anche dalla madre Luminita alla trasmissione “Chi l’ha visto?”: «Mia figlia non voleva essere ricoverata, ne sono certa». Dunque, i misteri si moltiplicano. E la ragazza, ancora, non si trova.

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