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Economia & Finanza

L'immobiliare seduce Elkann e le banche, il boom di Casavo

Exor, Intesa Sanpaolo e Unicredit sottoscrivono l'aumento di capitale: 19,5 milioni (su 30) in poco tempo

L'immobiliare seduce Elkann e le banche, il boom di Casavo

In un panorama economico in costante mutamento, il settore immobiliare, in particolare con le start up, è di nuovo sotto osservazione. Con un recente aumento di capitale che ha superato le previsioni, Casavo ha attirato l'attenzione di giganti come Unicredit, Intesa Sanpaolo e Exor. Un viaggio che promette di portare la start-up al pareggio di bilancio nel 2025.

L'aumento di capitale di Casavo ha raggiunto cifre importanti, raccogliendo 19,5 milioni di euro sui 30 totali. Un traguardo che ha fatto brillare gli occhi dei grandi nomi del settore finanziario. Unicredit, Intesa Sanpaolo ed Exor hanno visto l'opportunità e hanno deciso di salire a bordo di questa nave verso il successo. In particolare, Unicredit ha versato 5 milioni di euro, mentre Intesa Sanpaolo tramite il braccio di venture capital Neva sgr ne ha messi due per portare la partecipazione dal 2,8% al 3,4%. Quattro milioni anche per la Exor di John Elkann, che si conferma primo azionista con il 19,5%Goldman Sachs, all’1,83% del capitale, per ora ha deciso di non partecipare all’aumento, mentre il fondo Ulysses ha versato un milione di euro.

Il mercato tiene comunque d'occhio la start up di retail immobiliare di Giorgio Tinacci che, esattamente un anno fa, versava in condizioni di profonda difficoltà a causa dell'aumento dei tassi e dei costi dei mutui, ritrovandosi a ridurre di oltre il 30% il suo personale. 

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