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L'EVENTO
25 Marzo 2024 - 19:23
Da Cavour al grande Gualino, tra feste promiscue e nobildonne vittime di violenze. A Palazzo Lascaris si sono alternate dal 1600 a oggi le storie avvincenti delle personalità di maggior prestigio della nobiltà, dell'imprenditoria e della politica della nostra regione. Tanto da essere chiamato "Il palazzo dei piemontesi". Stamattina le volte a crociera affrescate dell'atrio di ingresso sono state finalmente restituite alla cittadinanza, così come le facciate di via Dallala e via Alfieri e della corte interna corrispondente. E per coronare l'iniziativa è stata organizzata una mostra che svela gli intrighi del palazzo, oggi sede del Consiglio regionale.
LAVORI IN RITARDO
Sono stati sostituiti i serramenti delle medesime facciate e si è completato il restauro dell’atrio di ingresso e della portineria. "I lavori sono iniziati nel 2022, tre anni dopo la data stabilita a causa del Covid" ha spiegato il presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia: "L'importo complessivo del cantiere - ha aggiunto - è di circa 9 milioni di euro e mi auguro che i lavori termineranno nel 2025, ma non è certo perché bisogna effettuare degli interventi per garantire l'accessibilità totale ai disabili".
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