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il retroscena

Sprangate prima del machete: «Pietro mi ha pestato a sangue sotto casa»

Il conte di Costigliole è in carcere per i fatti di Mirafiori. Ma spunta un precedente...

Prima dell'agguato col machete, Pietro Costanzia di Costigliole avrebbe aggredito un ragazzo a Nichelino

Prima dell'agguato col machete, Pietro Costanzia di Costigliole avrebbe aggredito un ragazzo a Nichelino

Un agguato sotto casa, a Nichelino. Sprangate in faccia e la povera vittima (che chiameremo Flavio) è finita all’ospedale. Ma a compiere l’aggressione quella sera, stando alla sua denuncia, sarebbe stato Pietro Costanzia di Costigliole. Vale a dire il nobile col machete, colui che il 13 marzo scorso in via Panizza, a Mirafiori, ha colpito e mandato al Cto Oreste Borelli, facendogli perdere una gamba. Ma la sera del 24 gennaio, dunque un mese e mezzo prima dell’aggressione a Oreste, il conte di Costigliole si sarebbe reso protagonista di un altro grave episodio. E con lui anche la fidanzata, Claudia P., che era stata arrestata con Pietro in hotel dopo i fatti di Mirafiori, per possesso di droga, e poi scarcerata subito dopo. Flavio, che ha 29 anni e ha denunciato il fatto ai carabinieri, dice di avere conosciuto Claudia a scuola, durante un corso serale. «Mi ha confidato di essere single e così ci siamo scambiati i numeri. Un sabato mi ha anche mandato un ticket per entrare in discoteca, ma non ci sono andato. Era troppo presto e la cosa mi insospettiva un po’». Tuttavia, una sera Flavio e Claudia si sono dati il loro primo appuntamento. «Mi ha chiesto se poteva venire a casa mia. Le ho detto sì e si è presentata sotto il mio condominio».

A quel punto, però, è scattato l’agguato. Il ragazzo, ignaro di tutto, è sceso e ha visto sbucare dallo scantinato del palazzo un uomo, che l’ha colpito con una spranga, poi sequestrata dai carabinieri. «Ero una maschera di sangue e ho quasi perso i sensi, ma lui continuava a colpirmi. Sono finito al Santa Croce di Moncalieri dove gli esami hanno rilevato un trauma cranico».

Dunque quell’appuntamento si è rivelato una trappola, inscenata da Claudia per aggredire il povero Flavio. Ma è stato proprio Pietro ad aggredirlo? La conferma è arrivata solo pochi giorni fa, quando la sorella di Flavio ha ricevuto il seguente messaggio sul cellulare: «Ciao, sono Federica, non mi conosci ma abbiamo in comune una cosa. Il fidanzato di Claudia ha aggredito il mio ragazzo, come penso abbia aggredito gravemente tuo fratello». E Federica altro non è che la fidanzata di Oreste, il 24enne gambizzato da Pietro col machete. E alla domanda dell’incredula sorella di Flavio «ma tu come fai a conoscere la storia di mio fratello?», la risposta di Federica è stata la seguente: «Sono amica di Claudia, si è confidata con me su questa storia». Dunque per il nobile, già in carcere per il tentato omicidio di Oreste, altri guai sono in arrivo.

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