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L'INIZIATIVA

Ecco la nuova guida ai migliori ristoranti di cucina tipica piemontese a Torino

C'è tempo fino al 13 maggio per scaricare gratis il "bignami del gusto" con descrizioni e menù di piole e trattorie del territorio

Ecco la nuova guida ai migliori ristoranti di cucina tipica piemontese a Torino

Dagli agnolotti della tradizione alla carne cruda, passando per i vini doc, gli antipasti piemontesi, il bicerin, il bunet. E' un vero e proprio viaggio gastronomico la nuova guida tematica realizzata da Edt srl in collaborazione con Camera di commercio di Torino, Ascom e Confesercenti, nell’ambito di Mangèbin, progetto di valorizzazione della cucina piemontese, al quale ad oggi aderiscono 51 ristoranti di Torino e provincia. 

Non solo un elogio alla cucina piemontese, ma anche un bignami da custodire per scoprire Torino in ogni suo angolo e quartiere e addentrarsi in provincia e fuoriporta alla ricerca di caffè, trattorie e ristoranti che propongono una cucina ricca e gustosa, classica e contemporanea allo stesso tempo. 

COME STARICARE LA GUIDA

Per scaricare la guida basta cliccare QUI e compilare l'apposito forum con i propri dati. In versione PDF e tradotta in inglese e francese sarà in download gratuito da martedì 16 aprile a lunedì 13 maggio. La guida sarà poi nuovamente scaricabile e disponibile in occasioni speciali per il territorio, come i week end tematici Mangèbin e i grandi eventi in città, dal Giro d’Italia a Terra Madre Salone del Gusto alle Nitto ATP Finals. E' anche possibile inoltre consultare i vari ristoranti tradizionali di Torino direttamente sul sito di Turismo Torino cliccando QUI

QUI SOTTO I MIGLIORI RISTORANTI ETNICI IN CITTA'

"Sempre più frequentemente i turisti cercano esperienze autentiche per vivere in prima persona ciò che di meglio un territorio può offrire: le nostre aziende dell’enogastronomia rappresentano il nostro miglior biglietto da visita e sono pronte ad accogliere con professionalità e creatività - spiega il presidente della Camera di commercio di Torino, Dario Gallina -, protagonisti in questa comoda guida on line, che ci auguriamo possa raggiungere la massima diffusione, i nostri 222 Maestri del Gusto di Torino e provincia, ma anche i produttori di vini Torino Doc e di formaggio Torino Cheese, per un’accoglienza di qualità tutta torinese".

"La guida - sottolinea il Presidente di Turismo Torino e Provincia, Maurizio Vitale - è stata pensata con l’intento di divulgare, valorizzare e promuovere la cucina tipica della nostra regione, il Piemonte, individuando e selezionando itinerari che mettano in evidenza i produttori e i somministratori in grado di fornire esperienze uniche al visitatore; sono in continuo aumento i viaggiatori che compiono almeno un viaggio con principale motivazione legata all’enogastronomia e siamo certi che il nostro territorio abbia tutte le carte in regola per attirarli".
"La casa editrice Edt è nata a Torino nel 1976 e nella sua redazione affacciata sulla Dora nascono, oltre ai libri dedicati alla musica, al viaggio e ai ragazzi, tutte le guide Lonely Planet pubblicate in Italia. - racconta Luca Iaccarino, editor food di Edt - Ma non solo: da quindici anni Edt intreccia le culture del viaggio e del cibo nei titoli della sua area food, di cui fa parte la più popolare guida alle trattorie e ai ristoranti di Torino, “I Cento”. Dunque, nel progetto "La Torino del gusto" abbiamo potuto far incontrare tre delle nostre grandi passioni: il turismo, la gastronomia e la città che è la nostra casa".
Turismo Torino e Provincia promuoverà il download della guida sui canali social ufficiali dell’Ente, FB corporate (oltre 66.000), FB Press (1.732 follower), Ig (più di 63.600 follower), Linkedin (oltre 11.000 follower), Tik Tok (4.791 follower) con citazione dei vari partner del progetto; con l’invio della newsletter dedicata al pubblico finale (oltre 80.000 i contatti tra italiani, inglesi e francesi) e alle 1.850 strutture ricettive e attraverso i 15 Uffici del Turismo presenti sul territorio via mail, contact center e vis à vis.
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