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Il caso

Un’altra scuola nel mirino dei ladri: «Serve un intervento del Prefetto»

Derubata anche la “Sidoli Keller” e ormai non bastano più nemmeno gli antifurti

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Furti a scuola (foto d'archivio)

Rubano sapone per le mani e contanti destinati alla parrocchia, rovistano negli zaini dei bambini, saccheggiano i refettori facendo razzia delle scorte di cibo. I “ladri delle scuole” non hanno dignità. Come se non bastasse danneggiano le attrezzature scolastiche.

«Di conseguenza il lunedì mattina, al suonare della campanella, sia bambini che insegnanti si ritrovano davanti aule sporche e disastrate, cui gli operatori scolastici devono rimediare per permettere quanto prima il normale svolgimento delle lezioni», ha denunciato in Consiglio comunale il consigliere di Fratelli d’Italia Enzo Liardo. Più di venti i colpi che negli ultimi mesi il gruppo di malviventi ancora non ben identificato ha messo a segno con una certa serialità nelle scuole della città. Nel mirino ci sono in particolare alcuni istituti di via Scotellaro, l’asilo nido Il veliero e la scuola dell'infanzia Joan Mirò, in zona Rebaudengo, ma anche la scuola materna Barriera di Nizza, di via Leonardo da Vinci, 8, nel quartiere San Salvario.

Il fenomeno, così, pur insistendo sulla zona nord della città, si presenta come a macchia di leopardo, rendendo complesso intervenire tempestivamente. L’ultimo furto risale ad appena due notti fa, nonostante nella scuola target fosse presente un impianto contro le effrazioni funzionante. «Purtroppo la dotazione di impianti antifurto non basta», ammette l’assessora all’Istruzione Carlotta Salerno. «Facciamo tutto ciò che possiamo. Abbiamo intensificato i pattugliamenti e questo ha permesso un arresto in flagranza di reato, sventando alcuni dei colpi tentati, ma ci serve maggiore coinvolgimento e supporto da parte della Provincia» spiega Salerno.

Su richiesta del sindaco Lo Russo, infatti, è stato indetto un Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica “ad hoc”, riunitosi lo scorso 4 aprile, in cui è stato richiesto il collegamento dei sistemi antifurto scolastici con tutte le forze dell’ordine, e non solo la polizia municipale. «Così che arrivi la pattuglia più vicina, richiesta che speriamo venga accolta quanto prima dalla Prefettura», sottolinea Salerno. «Occorre massima attenzione perché questo fenomeno sta diventando ricorrente - il monito di Liardo - ed è ogni volta disturbante per i bambini. Qualcosa si è mosso ma dobbiamo rimanere all’erta». «Furti veramente squallidi» per Abbruzzese. «Soprattutto perché minano la sicurezza dei bambini a scuola».

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