Cerca

Il caso

Autista 45enne investito da acido muore dopo due settimane di agonia

Appassionato di musica, Salvatore 'Moki' Nicolosi è morto a seguito di un tragico incidente sul lavoro

Salvatore Nicolosi, conosciuto come "Moki"

Salvatore Nicolosi, conosciuto come "Moki"

Un incidente sul lavoro che si è trasformato in tragedia. E' morto all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino, Salvatore Nicolosi, l'autista investito da un getto di fenolo mentre effettuava un trasbordo di acido per conto della Seici di Leini. 

Moki e la musica

Salvatore Nicolosi, originario e residente di Vigevano ma domiciliato a Zeme, era un padre affettuoso per i suoi due figli. Conosciuto con il soprannome di "Moki", Salvatore, 45 anni, camionista presso una ditta di Tortona, divideva la sua esistenza tra la professione di autista ed esibizioni musicali vibranti con la sua compagna Ramona. Molto conosciuto in Lomellina proprio per i concerti. Di alcuni spezzoni se ne trova traccia anche su Facebook, sulla pagina personale della coppia che in questi giorni è stata riempita di messaggi di cordoglio.

L'incidente, avvenuto lo scorso 5 aprile, ha provocato ustioni e bruciature interne così gravi da non lasciare scampo al 45enne. Nonostante la strenua lotta per mantenerlo in vita da parte dei medici dell'ospedale San Giovanni Bosco di Torino, Salvatore è deceduto il 19 aprile, dopo una terribile agonia di due settimane.

Le cause

Si ipotizza che un malfunzionamento di un tubo possa essere la causa del disastro, liberando l'acido che ha ferito gravemente Nicolosi, infliggendo particolarmente forti ustioni alle gambe e agli organi interni. Sia i carabinieri di Leinì che l'Asl locale di Torino stanno collaborando per accertare la dinamica esatta dell'incidente. La procura di Ivrea ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo sull’accaduto e ha già fatto eseguire l’autopsia, dopodiché ha restituito la salma alla famiglia per le esequie. 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.