Cerca

L'EVENTO

Dai funghi giganti alle foglie miracolose. Ecco il Galà delle Erbe Spontanee

La kermesse enogastronomica punta a valorizzare la cucina del Canavese

Dai funghi giganti alle foglie miracolose. Ecco il Galà delle Erbe Spontanee

Rilanciare il patrimonio gastronomico del Canavese attraverso le erbe spontanee della tradizione. E' questo l'intento del Galà del Gran Galà delle Erbe Spontanee che si svolgerà mercoledì 8 maggio dalle 20 al Castello di Masino, l’affascinante residenza dei conti Valperga di Masino. 

Dal crescione al gigante fungo "grifola frondosa", dall’acetosa alle ajucche, dal tarassaco alle radici per il suet gris. Tutte le erbe del territorio saranno servite come aperitivo e cena in piatti preparati dai Cuochi della Tradizione Canavesana. 

L'evento, giunto alla terza edizione, organizzato dallAssociazione dei ristoranti della tradizione canavesana in collaborazione con i Giovani Vignaioli Canavesani e le Tome di Villa, e promosso da Ascom Confcommercio Torino e provincia, Ascom Ivrea e la Camera di commercio di Torino.

«Il Gran Galà - sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa - esprime perfettamente l’intreccio tra enogastronomia, cultura e turismo che sta delineando una nuova identità del Canavese dopo il suo importante passato industriale. Centrali, in questo processo, sono i giovani, che con la loro passione e la voglia di fare stanno dando vita ad un movimento di rilancio del territorio molto serio e molto sentito. Come Ascom stiamo lavorando affinché il turismo esca dalla città di Torino e si spinga a scoprire la provincia. Manifestazioni come questa dimostrano che si può fare».

I PIATTI DELLA TRADIZIONE

L’anima dei luoghi del Canavese si sprigiona in piatti come la trota della Valle dell’Orco con l’aglio orsino e altre erbe, la crostata di bistorta con l’acetosa, la zuppa di ajucche, il raviolo di seirass con silene, tarassaco e timo, la guancia di vitello con la polentina di antichi mais piemontesi, e il sambuco nelle sue diverse preparazioni.

«I Cuochi della Tradizione Canavesana - evidenziano gli chef Luca Berolatti e Doriano Regruto, coordinatori della serata – portano avanti la cultura gastronomica tenendo in vita le antiche ricette e, talvolta, rinnovandole nel tempo proprio per non perderle. Quest’anno le erbe spontanee sono particolarmente adatte ai nostri piatti, anche grazie al clima che le sta mantenendo ‘giovani’ conservando l’intensità del sapore e del profumo. Il nostro gruppo si impegna profondamente nel continuare a portare avanti la tradizione; possiamo farlo anche grazie a chi ci ha creduto e ci ha appoggiati negli anni». 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.