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il caso

I bimbi della scuola cantano cori per Gaza: scoppia la polemica

Il ministro contro la "gita" all'università occupata

I bimbi con le bandiere della Palestina a Palazzo Nuovo

I bimbi con le bandiere della Palestina a Palazzo Nuovo

Il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara ha predisposto un’ispezione alla scuola elementare di via Nostra Signora della Scala, a Chieri. Studia lì la classe che durante una gita scolastica a Torino, è entrata a Palazzo Nuovo insieme alle maestre. In quel momento, la sede universitaria era occupata dagli studenti pro-Palestina. Un video diffuso dal Corriere della Sera mostra i bambini che percorrono in fila l’atrio dell’edificio con le insegnanti. Uno tiene in mano la bandiera palestinese. «Gliel’ha consegnata un occupante all’ingresso e l’ha posata poco dopo» ripercorre il dirigente Dario Portale. Intanto, un attivista scandisce alcuni slogan accanto ai bimbi: “Libertà, libertà”, “Palestina libera”. La classe li ripete, scatenando lo sconcerto della Federazione Associazioni Italia Israele e del Gruppo Sionistico Piemontese. Tramite i loro presidenti, invocano l’intervento di Valditara, confermato in serata.

«È stata una leggerezza, la situazione andava gestita meglio, ma non può essere strumentalizzata in modo becero – prova a placare le proteste il dirigente scolastico, Portale – Le maestre volevano proteggere i bambini dalla pioggia e, senza sapere che fosse occupato, hanno portato la classe dentro a Palazzo Nuovo. I nostri studenti hanno ripetuto i cori che ascoltavano, ma non erano consapevoli del significato e nessuno li ha spinti a sostenere una causa così complessa. La scena è durata pochi secondi. Ho addirittura sentito dire che saremmo una scuola antisemita. Lo smentisco nel modo più assoluto. Anzi: recentemente, una delle insegnanti coinvolte ha realizzato un progetto che ha ottenuto persino l’apprezzamento di Liliana Segre». Intanto, anche gli occupanti confermano la ricostruzione dell’episodio: «La classe è entrata solo per proteggersi dalla pioggia».

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