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Strade chiuse per la forte nevicata: «E' la più grande nevicata a bassa quota a settembre degli ultimi 30 anni»

Nevica fino ai 1500 metri, chiuse la strada provinciale 50 del Colle del Nivolet e la provinciale 32 della Valle di Viù

La nevicata a Ceresole (in basso a sinistra), al rifugio Daviso di Groscavallo (foto grande) e al lago Telessio di Locana (foto Andrea Vuolo - Meteo in Piemonte)

La nevicata a Ceresole (in basso a sinistra), al rifugio Daviso di Groscavallo (foto grande) e al lago Telessio di Locana (foto Andrea Vuolo - Meteo in Piemonte)

E' solo settembre, ma le montagne torinesi stanno già assumendo un paesaggio tipicamente invernale. Una nevicata addirittura più forte del previsto sta infatti imbiancando non solo le alte vette ma anche le basse quote, visto che i fiocchi sono caduti in maniera abbondante fino ai 1.500 metri di quotaE se gli amanti dell'inverno e degli sport invernali sono sicuramente contenti (sperando che la nevicata sia beneaugurante per un inverno meno avaro di neve rispetto a quelli degli ultimi anni) bisogna anche registrare i primi disagi. Ad esempio, la Città metropolitana visto che il meteo delle ultime ore ha «pregiudicato la percorribilità in sicurezza deitratti alle quote più alte delle strade provinciali 50 del Colle del Nivolet e 32 della Valle di Viù» e per questo ne ha ordinato la chiusura della prima a partire da località Chiapili di Sopra e fino al termine della strada e della seconda dalla frazione Margone di Usseglio al Lago di Malciaussia. Chiusure non definitive: potranno essere revocate se, come prevedibile, con il migliorare delle condizioni meteo e il rialzarsi delle temperature, la neve si scioglierà. 

A sottolineare la singolarità dell'evento è anche Andrea Vuolo, meteorologo del Tg3 Piemonte: «La neve - spiega - è arrivata ad imbiancare anche l’abitato di Ceresole Reale, in alta valle Orco. A questa quota, poco sopra i 1.500m, non accadeva dal 1993 di registrare una nevicata con accumulo nel mese di settembre. Davvero notevole, considerando che appena una settimana fa lo zero termico sfiorava i 5.000 metri di quota, con la temperatura in paese che ha raggiunto i 23 gradi».

Secondo le previsioni del tempo di Arpa Piemonte, la situazione dovrebbe migliorare da domani: «Oggi la quota neve resterà sostanzialmente stazionaria intorno ai 1800-1900 m sulle Alpi. Da sabato pomeriggio l'indebolimento della bassa pressione e la sua risalita verso nord favoriranno un progressivo miglioramento del tempo, con tempo stabile e soleggiato domenica, accompagnato da un rialzo delle temperature diurne».

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