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il caso

Carmagnola, oltre 12 mila multe in sette mesi: l’autovelox della provinciale 20 fa cassa

Oltre mezzo milione di euro dalle sanzioni per eccesso di velocità, altri 600 mila dalle violazioni stradali

Carmagnola, oltre 12 mila multe in sette mesi: l’autovelox della provinciale 20 fa cassa

Nei primi sette mesi del 2025 gli automobilisti che hanno attraversato Carmagnola hanno dovuto fare i conti con un numero elevatissimo di contravvenzioni. A segnare il bilancio è soprattutto l’autovelox fisso posizionato lungo la strada provinciale 20, all’ingresso del territorio comunale: da gennaio a luglio, infatti, il dispositivo ha registrato ben 6.372 infrazioni per superamento dei limiti di velocità.

Il dato, reso noto dall’amministrazione comunale attraverso un documento ufficiale, fotografa una situazione che continua a far discutere cittadini e automobilisti di passaggio. L’ammontare complessivo delle sanzioni rilevate dall’autovelox ammonta a 575.317 euro. Una cifra importante, che però va ridimensionata di circa 170 mila euro per effetto degli sconti di legge concessi a chi effettua il pagamento entro cinque giorni dalla notifica del verbale.

Non tutto il ricavato resta nelle casse municipali: la normativa prevede che la metà della somma venga destinata alla Città Metropolitana di Torino, proprietaria della provinciale 20 e dunque responsabile della manutenzione del tratto stradale.

Parallelamente, nello stesso periodo, la polizia locale ha contestato altre 5.769 violazioni al Codice della strada, non legate al controllo automatico della velocità. In questo caso le infrazioni hanno prodotto un valore lordo complessivo di circa 861 mila euro. Anche qui, però, gli introiti effettivi risultano ridotti per via dello sconto del 30% applicato ai pagamenti tempestivi. Alla fine, per il Comune di Carmagnola la cifra realmente incassata si attesta intorno ai 600 mila euro.

Il bilancio evidenzia quindi come, tra autovelox e controlli tradizionali, siano state elevate in totale oltre 12 mila multe in poco più di mezzo anno, con un peso notevole non solo per le tasche degli automobilisti ma anche per il capitolo delle entrate comunali.

L’amministrazione sottolinea che le somme verranno in parte reinvestite in progetti di sicurezza stradale e manutenzione, come stabilito dalla normativa. Resta però acceso il dibattito tra chi vede nell’autovelox un deterrente necessario per ridurre incidenti e comportamenti pericolosi e chi, al contrario, lo considera soprattutto uno strumento per fare cassa.

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