Bimbo muore azzannato da un pitbull, aperta un'inchiesta

Era in braccio alla nonna, quando il cane l'ha azzannato e ucciso. Indaga la procura di Vercelli, che ora ha aperto un fascicolo per appurare le eventuali responsabilità, sulla tragica morte del piccolo Michele, il neonato di appena cinque mesi azzannato dal pitbull dei genitori in un'abitazione di Palazzolo (in provincia di Vercelli). Stando alle prime ricostruzioni, Michele è stato improvvisamente assalito da Nerone, il cane di proprietà di mamma e papà, nel cortile di casa. I genitori, in quel momento, erano però fuori casa e avevano appunto affidato il figlioletto alla nonna. Il pitbull ha morso Michele più volte nella parte posteriore del collo e sul cranio.

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Gli inquirenti che indagano sull'accaduto hanno disposto il sequestro del cane, che ha otto anni, sia per motivi di sicurezza, sia per verificare un'eventuale indole pericolosa dell'animale. Adesso il pitbull Nerone si trova in un canile della zona, mentre le indagini dei magistrati sono indirizzate anche sull'accertamento di eventuali negligenze da parte dei suoi proprietari. Ieri sera sarebbero stati portati via dall'abitazione di Palazzolo, in via Marconi, altri due cani di proprietà della famiglia. Erano stati gli stessi genitori, una volta rientrati a casa, a lanciare l'allarme e a portare il piccolo Michele, già in fin di vita, verso l'elisoccorso, atterrato nel campo sportivo del paese per un tentativo estremo di salvare il bebè.

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