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CHIERI

Entravi per prendere un caffè e uscivi con una dose di droga in tasca: in trappola due pusher albanesi

I carabinieri hanno eseguito due misure cautelari

Operazione "Kiosco" a Chieri: smascherati due uomini che utilizzavano una caffetteria come base per lo spaccio di droga (immagine di repertorio)

Operazione "Kiosco" a Chieri: smascherati due uomini che utilizzavano una caffetteria come base per lo spaccio di droga (immagine di repertorio)

Si entrava per prendere un caffè e si usciva con una dose di droga in tasca. Questo è quello che accadeva da tempo in un bar di Chieri, diventato il vero e proprio centro nevralgico dell'attività di spaccio gestita da due uomini di 31 e 36 anni, di origine albanese, smascherati dopo una lunga indagine condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Chieri.

Nei confronti dei due uomini i carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e una di divieto di dimora nel comune di Chieri e nella provincia di Torino

Dalle indagini è emerso che i due sospettati, già noti alle forze dell'ordine, utilizzavano come base logistica per le loro attività illecite proprio una caffetteria di Chieri, all'interno della quale si sarebbero svolte attività di smercio di sostanze stupefacenti e in cui si organizzava la compravendita di droga

Grazie all'utilizzo di messaggi con termini in codice, a utenze telefoniche intestate a terze persone e alla complicità di altri soggetti coinvolti, i due protagonisti della vicenda avrebbero gestito alcune piazze di spaccio non solo a Chieri, ma anche ad Andezeno e perfino a Ivrea.

Durante le indagini, i carabinieri hanno documentato numerose cessioni di sostanze stupefacenti e hanno sequestrato complessivamente circa 1 kg tra hashish, marijuana e cocaina

Le misure cautelari, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari di Torino, imputano ai due uomini il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro e con più azioni consecutive.

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