Arrestato tre volte in 26 giorni: ladro seriale tra Collegno e Pianezza

Un uomo di 47 anni, di nazionalità italiana, è stato arrestato tre volte in soli 26 giorni per una serie di furti commessi in esercizi commerciali tra Collegno e Pianezza. 

Primo colpo, il 4 maggio 
Il primo episodio risale al 4 maggio, quando il 47enne, con l'aiuto di un complice rimasto ignoto, ha utilizzato un cric per auto per sfondare la vetrina del ristorante Colapasta a Collegno. Dopo aver infranto la vetrina, i due hanno asportato un tablet, un telefono cellulare e 2.000 euro in contanti. La refurtiva, ad eccezione del denaro rimasto nelle mani del complice, è stata recuperata. Durante la perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto un pc portatile risultato provento di furto, oltre a vari arnesi da scasso. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di furto aggravato in concorso e ricettazione e posto agli arresti domiciliari.

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Secondo tentato furto, 22 maggio
Il secondo episodio è avvenuto il 22 maggio, questa volta al supermercato  Aldi di Collegno. Il 47enne ha forzato la porta d'ingresso del negozio e ha tentato di asportare merce dagli scaffali. Tuttavia, l'intervento tempestivo dei carabinieri ha impedito il furto. Durante la perquisizione personale, l'uomo è stato trovato in possesso di 2,28 grammi di sostanza stupefacente e di un'auto rubata, denunciata dal proprietario ai carabinieri di Alpignano. Anche in questo caso, l'uomo è stato arrestato con l'accusa di tentato furto aggravato e ricettazione.

L'ultimo arresto il 30 maggio 
L'ultimo arresto è avvenuto nella notte del 30 maggio, quando il 47enne ha preso di mira il ristorante  La stazionetta, in piazza 1° maggio a Pianezza: ha infranto la vetrina del locale e portato via due bottiglie di vino, un palmare e vario contante. I carabinieri di Rivoli, allertati dalla centrale operativa, sono riusciti a intercettare e bloccare la fuga del ladro all'altezza di via Torino. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Anche in questo caso l'uomo è stato trovato in possesso di un'auto rubata. Questa volta, il 47enne è stato accompagnato nella casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, con l'accusa di furto aggravato e ricettazione.

I provvedimenti sono stati emessi durante la fase delle indagini preliminari e, pertanto, vige la presunzione di non colpevolezza fino alla sentenza definitiva. 

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