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I controlli

La droga viaggia sui bus e fioccano le multe: più di 200 nel weekend

Hashish e marijuana su tram e autobus. E i "portoghesi" non mancano mai

Droga sui bus e multe salate. Ecco i controlli di carabinieri e Gtt

Droga sui bus e multe salate. Ecco i controlli di carabinieri e Gtt

La droga viaggia sui bus e i "portoghesi" non mancano mai. Almeno, è quanto risulta dagli ultimi controlli effettuati sui mezzi pubblici, da parte di carabinieri e Gtt. Nell'ultimo fine settimana sono state 23 le vetture (delle principali linee di bus e tram) controllate dai militari della compagnia San Carlo, insieme al personale del Gruppo torinese trasporti. A bordo c'erano più di 750 passeggeri. Due di loro avevano alcune dosi di sostanze stupefacenti tra hashish e marijuana, per un totale di cinque grammi, che sono state sequestrate e i due passeggeri denunciati. Ben 210, invece, i verbali contestati dal personale Gtt per la mancanza del titolo di viaggio a bordo.

Blitz, quello di carabinieri e Gtt, volto a contrastare i reati che potrebbero consumarsi a bordo dei mezzi pubblici, sia nei confronti dei conducenti che dei passeggeri. Solo lo scorso 27 maggio, sul bus 64 fermo tra corso Vittorio Emanuele e via Urbano Rattazzi, un 52enne in evidente stato di ubriachezza aveva minacciato l’autista per poi scagliarsi contro i carabinieri del Radiomobile intervenuti. Era stato quindi arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Due mesi e mezzo prima, il 9 febbraio, un ventenne già noto alle forze dell’ordine (probabilmente sotto l'effetto di droghe) aveva danneggiato con calci e pugni l’interno di un pullman in sosta al capolinea di piazza Solferino, aggredendo poi i carabinieri intervenuti. Anche lui era stato arrestato.

E ancora prima, il 21 gennaio, un 28enne ubriaco aveva tentato di aggredire il conducente di un bus Gtt, minacciandolo e interrompendone la corsa. L'autista aveva ripreso l’intera scena con il cellulare e le immagini, abbinate a quelle del sistema di video-sorveglianza presenti a bordo, avevano permesso agli investigatori di risalire all’autore del gesto, inizialmente non identificato perché scappato prima dell’arrivo della pattuglia. Il 28enne era stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, tentato danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.

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