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Il palazzo popolare in mano agli abusivi: «Tre occupazioni in due giorni»

Nella periferia nord di Torino scatta l'allarme ingressi irregolari. Che in città sono 200

Il complesso Atc di via Ghedini

Il complesso Atc di via Ghedini

L’ultima occupazione è di ieri. Ed è la terza in appena due giorni. In quest’ultimo caso solamente tentata, perché i residenti, destati dai rumori, si sono accorti dell’intrusione e hanno fatto scappare i malintenzionati. Che però, l’altro ieri avevano preso possesso di due alloggi. Scatta l’allarme in via Ghedini, in zona Regio Parco, con gli abusivi sempre più padroni delle case Atc. «Siamo abbandonati a noi stessi, quando c’è stata la prima effrazione sono arrivati i carabinieri. Dalla seconda occupazione in poi non è arrivato più nessuno», raccontavano ieri i condomini radunati in cortile. Un complesso, quello di via Ghedini, che insieme a via Maddalene conta 258 alloggi, di cui 13 riscattati dagli ex inquilini. In tutto, gli appartamenti occupati sono una dozzina. E se l’ultima effrazione non è andata a buon fine, diverso è stato per le due precedenti. In un caso, gli irregolari (famiglie nomadi) si sono impossessati dell’alloggio che era di una persona deceduta. Un uomo con problemi di droga, che era morto cadendo in casa «ma nessuno se n’era accorto, lo avevano trovato giorni dopo», spiegavano ieri gli abitanti. Insomma, il classico “dramma della solitudine”. Adesso c’è una famiglia nomade, con la madre che ha ben sette figli. Anche nel primo dei tre alloggi occupati, il nucleo è parecchio numeroso.

Occupazioni irregolari che purtroppo non riguardano solo via Ghedini e zona Regio Parco, ma tutta Torino. E il trend è in crescita negli ultimi anni, perché se è vero che a fine 2019 erano 68 gli alloggi popolari occupati dagli abusivi, adesso (dati riferiti al 31 dicembre 2023) il numero è salito fino ad arrivare a 197 unità. Crescita esponenziale, quindi, perché significa che in quattro anni il numero delle case Atc occupate è triplicato e che a Torino si sfiorano le 200 occupazioni abusive. Atc ha investito parecchio denaro sulla sicurezza degli alloggi sfitti, con un appalto ad hoc per il noleggio, l’acquisto e l’installazione di sistemi d’allarme, infissi blindati, dispositivi antintrusione e per la reperibilità di tecnici 24 ore su 24. Questo ha permesso di recuperare, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023, 306 alloggi occupati abusivamente. Ma il fenomeno degli ingressi irregolari in città non vuole proprio diminuire, anzi aumenta. «Il tavolo tecnico permanente istituito in Prefettura con Comune e Regione è attivo dal 29 dicembre 2020. Inoltre - spiega l’agenzia - le procedure di sgombero oggi sono più efficaci e mirate, anche grazie al supporto dei servizi sociali del Comune». Eppure, 200 case popolari sono occupate da abusivi. Un numero ancora troppo grande.

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