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Scranni d'oro in Regione e in Europa: ecco quanto guadagneranno i neoeletti

Non solo lo stipendio, tra indennità, rimborsi e "gettoni" si possono raggiungere redditi a sei cifre

Scranni d'oro in Regione e in Europa: ecco quanto guadagneranno i neoeletti

Tutto si può dire tranne che la politica “non paghi”. Almeno, non quella che viaggia da Palazzo Lascaris all’Europarlamento a Bruxelles e Strasburgo. Un incarico in Regione o in Ue, infatti, prevede un cedolino da 7mila euro, in media, al mese. E al netto dei “bonus” o degli “extra”. Ma ecco quanto si metteranno in tasca tanto i nostri neoletti, quanto consiglieri e parlamentari consumati. Il trattamento economico dei consiglieri in Regione include indennità di carica e di funzione, rimborsi spese, indennità di fine mandato e assegno vitalizio. L'indennità di carica è di 5mila euro lordi al mese, con “indennità di funzione” che variano da 1.700 euro per il presidente della Giunta e del Consiglio, a 600 euro per i vicepresidenti delle Commissioni.

I rimborsi spese sono di 3.500 euro mensili, ridotti di un terzo però per chi utilizza l'automobile di servizio. Se sulle indennità si paga l’Irpef, i rimborsi spese sono “detassati”. A fine mandato è prevista una “buona uscita” pari all'ultima mensilità lorda per ogni anno di servizio, fino a un massimo di dieci anni. L’assegno vitalizio, abolito dall’ultima legislatura Chiamparino, continua per i consiglieri delle legislature precedenti, se hanno compiuto 65 anni e hanno versato contributi per almeno cinque anni. Non vale, anzi, decisamente meglio a chi andrà in Europa. Ci sarà, non a caso, anche una buona ragione venale perché tanti ambiscano ad uno scranno in Ue. I politici dell'Unione europea, infatti, sono tra quelli più pagati al mondo. Ogni membro del Parlamento ha uno stipendio lordo mensile di circa 9.166,67 euro che, netti, diventano 7.853,89 euro per un reddito annuale di circa 110mila euro. Oltre allo stipendio, poi, ci sono una serie di indennità e rimborsi che vanno da un giornaliero di 338 euro per la partecipazione a qualsiasi lavoro ufficiale svolto a Bruxelles o Strasburgo, un “combinato” di 4.950 euro al mese per le spese generali, mentre i rimborsi di viaggio sono forniti con biglietti aerei in “business class” e biglietti ferroviari in prima classe. Con 720 membri a decorrere dal 2024 il costo complessivo dell’Europarlamento sarà di circa 2,247 miliardi di euro all'anno.

L'Italia con i suoi 76 seggi partecipa con un grosso contributo ai costi. La spesa totale prevista per i membri del Parlamento italiano è di circa 237 milioni di euro all'anno. I membri del Parlamento ottengono anche una pensione, che viene pagata a 63 anni e ammonta al 3,5% del rapporto lordo dell'ultima indennità di mandato.

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