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Il fatto

Sgombero per un papà cardiopatico e suo figlio: «Ma le famiglie rom abusive sono sempre qui...»

Atc richiama alla legalità ma gli inquilini ricordano le tre nuove occupazioni della scorsa settimana

Lo sgombero al civico 12 di via Ghedini

Lo sgombero al civico 12 di via Ghedini

Erano occupanti senza titolo, già stati sfrattati precedentemente da un alloggio Atc. Prima di trovare asilo a casa della zia anziana, «ma senza chiedere l’autorizzazione e senza dichiarare la loro presenza» spiegano dall'Agenzia.

Per questo motivo un uomo e suo figlio sono stati allontanati ieri mattina da un appartamento al civico 12 di via Ghedini, nel quartiere Regio Parco. Lui, 68 anni, cardiopatico e invalido, e il figlio, 37 anni, sono stati condotti fuori casa dalla polizia intervenuta con l’ufficiale giudiziario.

Bolla: «Vogliamo la legalità»

«È importante richiamare il rispetto della legalità e delle regole che governano l’assegnazione degli alloggi popolari. Gli alloggi dell’Atc - chiosa il presidente, Emilio Bolla -, sono destinati a chi ne ha effettivamente diritto. Nel caso specifico, le persone coinvolte non hanno alcun titolo per rimanere nell’alloggio in questione, poiché si sono trasferite lì dopo la morte della titolare dell’alloggio, senza alcuna autorizzazione. È fondamentale che tutti i cittadini rispettino le norme e le procedure previste per l’assegnazione degli alloggi, al fine di assicurare che le risorse abitative vengano utilizzate in modo equo e appropriato».

Residenti arrabbiati: «E le famiglie rom?»

Una risposta che ha convinto, solo a metà, i residenti del comprensorio popolare. Il perché è facile immaginarlo: solo la scorsa settimana si sono verificati tre ingressi di famiglie abusive in appena due giorni. «Sono rom che nessuno allontanerà - accusano i cittadini -. E nella migliore delle ipotesi chissà quanto tempo ci vorrà. Invece per papà e figlio, che noi aiutavamo anche portando loro del cibo, l’iter è stato chiuso molto velocemente».

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