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Il fatto

Resta bloccato in ascensore, muore in ospedale a 84 anni

La denuncia del figlio: l’anziano era arrivato al pronto soccorso in codice verde

Resta bloccato in ascensore, muore in ospedale a 84 anni

Resta bloccato in ascensore, muore in ospedale a 84 anni

E' morto in ospedale dopo esser rimasto bloccato in ascensore per circa 50 minuti. La vittima, Pasquale Ariodante, 84 anni, è deceduta dopo cinque giorni di agonia a Susa. Ex operaio tessile in pensione, Ariodante era stato portato al pronto soccorso l'11 giugno, dopo una caduta dalle scale di casa. L'ospedale lo aveva classificato come "codice verde", ma la sua situazione si è rapidamente aggravata.

In aggiunta l’anziano è persino rimasto bloccato in ascensore, dentro all’ospedale, per 50 minuti. Va detto che non è stata accertata alcuna correlazione tra la morte dell’anziano 84enne e il guasto all’impianto. Tuttavia il figlio di Ariodante, Marco, ha accusa to l’ospedale di aver sottovalutato la gravita delle ferite, visto che i medici avevano diagnosticato solo una micro frattura. Nonostante fosse cosciente e sembrasse non grave, le condizioni dell’84enne sono peggiorate il giorno successivo al ricovero.

Marco Ariodante ha presentato una denuncia ai carabinieri di Susa, dando il via a un'indagine della magistratura, coordinata dal pm Vincenzo Pacileo. La famiglia è assistita dall'avvocato Alessandro Bellando, che ha già coinvolto un medico legale per una consulenza tecnica sulla vicenda.

L'ospedale di Susa ha replicato, con una nota, che il trasporto in ascensore di un paziente non è un fatto anomalo. Soltanto nei casi di estrema gravità, i pazienti vengono esaminati direttamente al letto. Secondo l'ospedale, Ariodante, sebbene anziano e con condizioni complesse, non era in uno stato tale da richiedere tale misura estrema. Inoltre, il decesso è avvenuto non immediatamente dopo il blocco dell'ascensore, ma alcuni giorni dopo.

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