Cerca

la tragedia

Il suo adorato cane e il ballo latino: chi era Ailton, ucciso dal papà

Quarant'anni, di origine brasiliana, la vittima era molto affezionata al suo pastore tedesco

Ailton Romagnollo, la vittima, insieme al suo pastore tedesco

Ailton Romagnollo, la vittima, insieme al suo pastore tedesco

Su Facebook i messaggi si sprecano. «Ci siamo visti pochi giorni fa. Quanto dolore... un abbraccio ovunque tu sia», scrive Francesca. «Incredibile, non ci posso pensare. Abbiamo giocato tanto insieme da piccoli... ti porterò sempre con me. Non meritavi questo», il cordoglio di Roby. E sono solo due dei tantissimi messaggi che da ore stanno inondando la pagina social di Ailton Romagnollo, il 40enne ammazzato con una spranga dal padre, arrestato dai carabinieri.

Un omicidio avvenuto dopo una litigata furibonda. L’ennesima, in quella casa di due piani di via Petrarca 35, nel comune di Roletto, meno di 2mila anime nel Pinerolese. Ad un certo punto Pierangelo Romagnollo, 84 anni, pensionato, con un passato da imprenditore, ha colpito alla nuca Ailton, ammazzandolo. Per farlo, ha adoperato un tubo in ferro o una spranga. Di fatto, il colpo è stato fatale al 40enne, che è stramazzato al suolo. Poi Pierangelo ha chiesto a un suo vicino di casa di chiamare i carabinieri. Ai cancelli della villetta di Roletto sono quindi sopraggiunti i militari della compagnia di Pinerolo, che hanno tratto in arresto il padre killer.

Nel frattempo, gli uomini delle pompe funebri portavano via il corpo senza vita del 40enne Ailton. Un uomo che lavorava in una ditta di combustibili, la Combustoil. Ed era stato adottato da bambino. Viveva con i genitori, fino a quando la mamma non è morta dieci anni fa. Ailton Romagnollo coltivava due grandi passioni: gli animali e il ballo latinoamericano, come si può vedere dalle foto pubblicate sui suoi profili social. In particolare, Ailton era molto legato al suo pastore tedesco. Spetterà ora ai carabinieri il compito di fare luce sulla tragedia di Roletto. Da una primissima ricostruzione, pare che le liti avvenissero spesso in quella villetta, soprattutto dopo la morte della madre di Ailton. Litigate per futili motivi, addirittura per le crocchette da dare in pasto al cane. Dopo l’omicidio, il papà avrebbe detto ai carabinieri che la spranga in mano l’aveva il figlio e lui l’avrebbe disarmato per poi colpirlo per reazione. 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.