Cerca

Chivasso

Furto alla Taffo, che ci scherza su: «A Chivasso i ladri non lasciano in pace neanche i morti»

L'ondata di colpi di Chivasso ha colpito anche la celebre agenzia funebre, famosa per il suo "macabro umorismo"

Sorpresi durante un furto in un garage a Torino: arrestati due uomini di 40 e 48 anni

La vetrina spaccata alla Taffo di Chivasso

Ondata di furti a Chivasso: in poche ore due attività del centro storico sono state prese di mira dai ladri. Si tratta  dell'agenzia di oneranze funebri "Taffo" e il bar "La rosa blu". Il fatto è avvenuto nella notte tra i lunedì e martedì. Ma questo - sostengono i ben informati - è solo l'ultimo di una serie di episodi che hanno finito per allarmare i commercianti.

L'agenzia di onoranze funebri Taffo, situata in via Italia, a pochi passi dalla stazione ferroviaria, è stata una delle vittime. Conosciuta per le sue campagne pubblicitarie ironiche e irriverenti, l'agenzia è stata presa di mira da ignoti.
Intorno alle due del mattino, i malviventi hanno sfondato la vetrina a colpi di spranga e sono entrati alla ricerca di denaro contante. Il colpo è stato rapido e ha causato pesanti danni all'attività.

La vicenda non ha tuttavia abbattuto l'umorismo dell'agenzia. Sui canali social Taffo ironizza: «I ladri a Chivasso non lasciano in pace nessuno. Nemmeno i morti». Battute a parte, il crescente numero di furti nelle attività commerciali è comunque un problema «Noi continueremo ad erogare i nostri servizi come sempre, ma è arrivato il momento di mettere la parola fine a questi reati».



Poco dopo, nella stessa notte, un altro furto è stato perpetrato ai danni del bar "La rosa blu" in via Caluso, situato ai piedi della passerella ferroviaria. Anche in questo caso, i ladri hanno agito con violenza, sfondando l'ingresso e saccheggiando il contenuto della cassa.

Questi furti seguono di pochi giorni un episodio simile avvenuto al "Caffè Noè" in via Regis, all'angolo con via Torino.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, grazie al'analisi delle telecamere e alle testimonianze raccolte, le forze dell'ordine hanno individuato e denunciato i responsabili. Sono tre uomini, tutti residenti in città: 33, 35 e 37 anni e secondo i militari sono gli autori non solo di questo colpo ma, date le modalità dei furti, che siano tutti opera loro.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.