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La sfida

Il regista inglese Rolfe: "Pago un milione di dollari a chi riproduce la Sindone con vernici e colori"

Nel suo documentario "Who Can He Be?", David Rolfe che è un ex ateo, esplora le più recenti scoperte scientifiche e teologiche sulla Sindone e assicura: "E' impossibile riprodurla, perché quello è il volto di Cristo"

Il volto di Cristo

La Santa Sindone

Secondo quanto riportato dal Daily Mail, il regista britannico David Rolfe, ex ateo, ha recentemente lanciato una sfida senza precedenti: un premio di 1 milione di dollari per chiunque riesca a ricreare con precisione l'enigmatica immagine della Sindone di Torino senza l'uso di vernici o coloranti. Questo annuncio è l'ultimo capitolo di un viaggio personale che ha portato Rolfe da un iniziale scetticismo a una profonda convinzione nell'autenticità del sudario, che molti ritengono raffiguri il corpo crocifisso di Gesù Cristo. La Sindone di Torino, un lenzuolo di lino lungo circa 14 piedi, è da secoli oggetto di venerazione e dibattito. La figura impressa sul telo mostra segni di ferite che ricordano quelle subite da Cristo durante la crocifissione. Tuttavia, l'autenticità del manufatto è stata messa in discussione nel 1988, quando una serie di test al radiocarbonio datarono il telo al Medioevo, suggerendo che si trattasse di un'elaborata falsificazione.

IL REGISTA INGLESE DAVID ROLFE

Nonostante ciò, recenti analisi ai raggi X hanno riacceso il dibattito, suggerendo che la Sindone potrebbe effettivamente risalire all'epoca di Cristo. Rolfe sostiene che i campioni utilizzati negli studi degli anni '80 provenissero da una porzione restaurata della Sindone, compromettendo così l'affidabilità dei risultati. Nel suo documentario "Who Can He Be?", Rolfe esplora le più recenti scoperte scientifiche e teologiche riguardanti la Sindone, descrivendo l'immagine come un negativo fotografico, forse creato da un'esplosione di energia durante la resurrezione di Cristo. Nonostante l'ampio corpo di ricerche condotte finora, con oltre 170 articoli scientifici sottoposti a revisione paritaria, l'origine della Sindone rimane avvolta nel mistero. Rolfe invita la comunità scientifica a raccogliere la sfida e tentare di replicare quello che lui considera un manufatto miracoloso. Tuttavia, nonostante l'allettante ricompensa, il British Museum, che ha partecipato agli studi originali, non ha ancora accettato la sfida. La questione rimane aperta, alimentando ulteriormente il mistero e il fascino che circondano la Sindone di Torino.

LA SACRA SINDONE

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