In provincia di Torino il "mistero" delle Befane legate ai segnali stradali

Per gli addobbi natalizi non è decisamente stagione. Il sole scalda ancora, il caldo afoso non si arrende (anche se pare avere le ore contate), settembre è appena iniziato e per la comparsa di Babbo Natale bisogna attendere ancora quasi 4 mesi. Non per quella della Befana però, che in provincia di Torino a quanto pare è arrivata decisamente in anticipo.

Powered by

Meteo Piemonte: splende il sole ma attenzione alla grandine. E il caldo afoso è agli sgoccioli

Il bollettino di Arpa Piemonte mette in guardia per i possibili temporali a partire dal pomeriggio

Nei giorni scorsi infatti alcuni pupazzi a grandezza naturale della simpatica vecchietta amata dai bambini hanno fatto la loro comparsa su alcune strade o, per meglio dire, nei pressi di alcune rotonde. Inevitabilmente fotografate e finite sui social, ne sono state segnalate almeno 3: una a Leinì, alla rotonda di viale Europa. Una seconda ancora a Leinì, alla rotonda di via Lombardore e via Bianco e una terza a Caselle, alla rotonda del Bennet. 

Chi le abbia posizionate e perché, è un mistero. Così come chi le abbia rimosse, visto che a quanto pare dopo essere rimaste esposte per qualche giorno allo sguardo incuriosito degli automobilisti, sono sparite. Escludendo l'ipotesi che siano volate via sulle loro scope, è più probabile che il proprietario se le sia riprese. In attesa di scoprire se si sia trattato di goliardia o di una trovata pubblicitaria, sulla rete impazzano le ipotesi e c'è chi ricorda che proprio alla rotonda di via Lombardore, qualche mese fa, era stato affisso un enorme cartellone con l'appello di un innamorato alla sua bella. Potrebbe essere una seconda puntata di quella vicenda?

Chiede perdono all'amata con un maxi cartellone pubblicitario: «Scegli ancora me». C'è il lieto fine?

Il curioso metodo scelto da un innamorato in provincia di Torino per riprendere una storia interrotta