Fondazione Crt a caccia di normalità: dopo i nuovi indagati, due nomine nel consiglio di indirizzo

Fuori le inchieste e le valutazioni del Ministero, dentro il percorso per ritornare alla normalità: Fondazione Crt prova ad andare oltre il “patto occulto” e le successive indagini con la nomina di nuovi membri del Consiglio di indirizzo, Gianluca Aimaretti e Vincenzo Ferrone. Entrambi sono stati selezionati dalle terne proposte dal Comitato Regionale Universitario del Piemonte, rafforzando così la rappresentanza territoriale del Cdi della Fondazione, coprendo i vuoti lasciati da Anna Maria Poggi e da Gianluca Gaidano: la prima è stata nominata presidente di Crt, il secondo si è dimesso dopo essere stato iscritto nel registro degli indagati per la presunta “interferenza illecita sull’assemblea” (gli indagati sono in tutto 12, da ieri anche Anna Maria Di Mascio e Davide Canavesio).

Powered by

Fondazione Crt, due nuovi indagati per il "patto occulto"

Si allarga l'inchiesta della Procura sulle nomine all'interno dell'ente di via XX Settembre

«Il percorso di rinnovamento della Fondazione Crt procede in piena collaborazione con tutte le componenti della struttura e nel rispetto delle linee guida del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) - rivendica la presidente Anna Maria Poggi -. Il Consiglio di Indirizzo continuerà a sostenere le numerose realtà del territorio, promuovendo una sinergia sempre più efficace con le istituzioni locali. Come presidente è mia responsabilità statutaria quella di garantire l’autonomia e l’indipendenza della Fondazione. Il lavoro avviato è e sarà coerente con questo impegno, per una maggiore trasparenza e inclusione nelle decisioni e nelle attività della Fondazione».