Borse schermate con l'alluminio per rubare nei centri commerciali: ecco il trucco dei ladri

Ci sono borse che non passano mai di moda. No, non parliamo di quelle di Prada o di Gucci ma di borse molto meno care anche se spesso piene di merce di valore.

Al centro commerciale Le Fornaci di Beinasco, in provincia di Torino, negli ultimi giorni ci sono stati due tentativi di furto messi a segno utilizzando le cosiddette “borse schermate”: in pratica, i ladri le rivestono di diversi strati di fogli d’alluminio che vanno a interferire con i sistemi antitaccheggio presenti all’uscita dei punti vendita, rendendo di fatto invisibili agli antifurto le placche non rimosse dalla merce trafugata. È quello che è successo giovedì pomeriggio in un negozio di abbigliamento della galleria commerciale dove però le guardie della Lfc non si sono fatte ingannare: i movimenti dei due clienti, due sudamericani, li avevano insospettiti e così li hanno fermati per un controllo, scoprendo la merce trafugata nascosta nella borsa rivestita di alluminio.

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Una scena quasi identica si è poi ripetuta domenica sera, questa volta però nel supermercato Ipercoop. A finire nei guai è stata una donna, che è stata sorpresa dalle guardie della Vox mentre cercava di uscire senza pagare alcune bottiglie di superalcolici per un valore di circa 200 euro. Anche lei, le aveva nascoste in una borsa schermata.

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Tutti e tre i ladri colti sul fatto sono poi stati denunciati ai carabinieri.