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Kamala incassa la sconfitta: «Sono orgogliosa». Stellantis licenzia dopo la vittoria di Trump

Ecco le prime parole della candidata Dem dalla location che avrebbe dovuto ospitare la festa (annullata) della vittoria

Kamala Harris e Donald Trump (Fonte Instagram)

Kamala Harris e Donald Trump (Fonte Instagram)

In America vince Donald Trump e Stellantis licenzia gli operai. Proprio in concomitanza con l’affermazione del tycoon alle presidenziali Usa, il Gruppo annuncia un corposo piano di risanamento negli States. Una vera e propria “cura dimagrante” che comporterà l’uscita di 1.100 posti di lavoro. Intanto, dopo ore di silenzio, arrivano le prime parole di Kamala Harris, la candidata democratica sconfitta da Trump: «Sono orgogliosa della nostra corsa. La nostra lealtà alla nazione ci sarà sempre. Riconosco la sconfitta ma continuerò a lottare», ha detto Harris.

Tavares licenzia in Ohio
È ufficialmente iniziato il piano di risanamento Doghouse di Stellantis, quello delle misure drastiche. Il tutto, proprio mentre Donald Trump riconquistava la Casa Bianca. Il Gruppo, a quanto si apprende da una nota della società, eliminerà infatti 1.100 posti di lavoro in uno dei suoi stabilimenti storici. Questo al fine di «ristabilire la competitività sul mercato» dopo i risultati deludenti dell'ultima trimestrale. Lo stabilimento in questione è quello di Toledo, in Ohio, dove vengono assemblati i veicoli Jeep. La produzione sarà ridotta da due turni a uno solo. Oltre ai 1.100 posti di lavoro eliminati - i licenziamenti scatteranno dal 5 gennaio - sono 400 i dipendenti di Toledo che verranno trasferiti a un fornitore esterno. Questa è la prima misura drastica adottata dal Gruppo guidato da Carlos Tavares e proprio in Nord America, il mercato che ha fatto registrare un calo del 42% del fatturato. «Sebbene difficili, queste misure sono necessarie per aiutare l'azienda a recuperare competitività - spiegano in una nota - e in futuro riportare la produzione ai livelli precedenti». Per quanto prevedibili le misure negli Usa, negli ambienti sindacali si monitora questa situazione, in attesa di capire se, e quando, l'Italia sarà oggetto di un piano analogo. Negli stabilimenti, da Mirafiori a Pomigliano, continua la cassa integrazione “spot”, pochi giorni al mese, mentre la notizia lieta viene da Melfi dove è stata avviata la produzione della nuova Lancia Gamma, su piattaforma Stla Medium.

Niente festa Dem
Ore di silenzio. Poi, il discorso post-sconfitta. «Grazie ai miei sostenitori per la fiducia, a Biden e a tutto il mio team. Sono molto orgogliosa della nostra corsa e di come l'abbiamo condotta, unita dall'amore per il Paese, dall'entusiasmo e la gioia per il futuro dell'America». Eccole le prime parole di Kamala Harris dopo la sconfitta alle elezioni Usa 2024. La candidata democratica battuta da Donald Trump ha parlato ai suoi sostenitori alla Howard University di Washington. La location era la stessa dove si sarebbe dovuto celebrare il party per la vittoria. Party ovviamente annullato. «La nostra lealtà alla nazione ci sarà sempre. Riconosco la sconfitta ma non la fine della lotta per la nostra libertà, continuerò a lottare. La lotta per il nostro Paese è un lavoro duro, ma ne vale sempre la pena», ha detto Harris.

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