l'editoriale
Cerca
La tragedia
23 Novembre 2024 - 10:11
«Una donna su 5 ha un disturbo mentale in gravidanza o nel post partum» esordisce Eliana Bruna, psicoterapeuta che abita a poche centinaia di metri dalla casa del delitto di Nole.
La dottoressa Bruna si occupa proprio di psicologia perinatale e lancia l’allarme sui disturbi che soffrono le mamme, come quello che avrebbe spinto Carola Finatti ad affogare la piccola Perla, la sua bimba di soli 10 mesi: «Tante hanno paure sul loro ruolo materno e subiscono la pressione a livello culturale». In che senso? «Quando una donna annuncia la gravidanza, si sente quasi sempre dire: ”Che bello, sarai felicissima!”. E lei si sente in dovere di rispondere di sì». Capita anche a chi ha tanto desiderato quel figlio? «Sì, perché, a livello psicologico profondo, si vive un mare di emozioni contrastanti. Bisognerebbe smettere di presentare, a livello mediatico e social, la maternità come il traguardo più alto di una donna. A volte quegli esserini così teneri e profumati sono fonte, senza averne colpa, di terrore, di angoscia, di senso di impotenza e inadeguatezza. Tutto questo, la stanchezza e la vita stravolta si aggiungono al fatto non trascurabile che i servizi sanitari per le mamme sono ridotti al minimo o anche meno». E il risultato, in casi estremi, sono tragedie come quella di ieri.
«La donna si sente profondamente sola e incapace di andare avanti. La disperazione diventa insopportabile e il cervello va in corto circuito, risucchiando lei e il suo bimbo in un baratro senza fine. E poi dovrà farci i conti per tutta la vita. Ma le istituzioni cosa vogliono fare? Non è più ora del momentaneo sgomento, ci vogliono servizi e progetti seri».
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..