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Il 2024 è l'anno record per l'aeroporto di Torino Caselle: superati i 4,6 milioni di passeggeri

Nel fine settimana sarà ufficialmente superato il primato dello scorso anno. E nel 2025...

Il 2024 è l'anno record per l'aeroporto di Torino Caselle: superati i 4,6 milioni di passeggeri

Il 2024 è l'anno record per l'aeroporto di Torino Caselle: superati i 4,6 milioni di passeggeri

Come preventivabile, visto l'andamento dei dati nel corso dell'anno, l'aeroporto di Torino Caselle si appresta a battere il proprio record assoluto di passeggeri in un anno

Nel corso di questo weekend verrà infatti superato il record di 4.531.187 passeggeri stabilito lo scorso anno, facendo quindi del 2024 l'anno record per lo scalo torinese. La stima è che a fine anno Caselle sfiorerà per la prima volta nella sua storia la soglia dei 4,7 milioni di passeggeri. In percentuali, significa un traffico in crescita del 3% rispetto al 2023 e del 18% rispetto al 2019, ultimo anno pre-pandemia.

Le mete nazionali più trafficate dell’anno sono Roma e Catania, seguite da Napoli, Palermo e Bari. La top five delle destinazioni internazionali è invece composta da Barcellona, Londra, Parigi, Monaco e, infine, Tirana.

La novità internazionale del 2024 è stata Istanbul, che dallo scorso luglio è collegata a Torino dal volo giornaliero di Turkish Airlines, consentendo allo scalo di aprirsi verso oltre 340 destinazioni nel mondo, in particolare verso l’Estremo Oriente. Le novità nazionali sono state invece Comiso, Crotone, Reggio Calabria e Salerno.

Intanto, lo scorso 27 ottobre è partita la stagione Winter 2024/2025 che sta facendo registrare ottimi risultati per l’aeroporto di Torino. Il mese di novembre ha già visto un incremento dei volumi di traffico pari al +12% sui dati dello stesso mese 2023, mentre per quel che riguarda dicembre, si attendono volumi in crescita superiori all’8%.

Infine, la stagione neve, avviatasi ufficialmente lo scorso 14 dicembre, porta con sé ulteriori aspettative di incremento rispetto al 2023/2024: si attende infatti un aumento del +14% dei passeggeri su voli charter dal Nord Europa, dalla Gran Bretagna e dall’Irlanda che sceglieranno le nostre montagne per le loro vacanze invernali. L'obiettivo quindi è già chiaro: far durare il record del 2024 il meno possibile e, magari, farlo cadere già nel 2025. 

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