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Il processo

Ausiliario Gtt sfregiato con la chiave inglese: ecco perchè un gommista rischia 14 anni di carcere

«Le mie auto non le devi controllare». Altrimenti? «Ti ammazzo». Poi ha colpito l'addetto

Ausiliario Gtt sfregiato con la chiave inglese: ecco perchè un gommista rischia 14 anni di carcere

«Le mie auto non le devi controllare». Altrimenti? «Ti ammazzo». Poi ha preso una chiave inglese e ha colpito in fronte l’ausiliario Gtt addetto ai parcheggi: per questo il titolare di un’officina del quartiere San Donato è finito a processo e rischia fino a 14 anni di carcere.

I fatti risalgono al 31 maggio 2023, quando l’imputato 55enne se l’è presa con l’ausiliario 46enne che aveva “osato” controllare le auto parcheggiate nei pressi della sua officina a pochi passi da corso Francia: «Le devi saltare» ha urlato il gommista (le vetture erano tutte di suoi clienti). Poi altre minacce, concretizzate con il colpo di chiave inglese in fronte all’ausiliario. Che ha subito iniziato a sanguinare ed è finito in ospedale mentre passanti e carabinieri bloccavano il suo aggressore.

Il gommista è poi stato rinviato a giudizio per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, assistito dall’avvocato Carmine Ventura. Ma ieri c’è stato un colpo di scena in aula: gli avvocati della vittima, Alberto Metallo ed Emanuele Fiora, hanno presentato una consulenza medico legale che accertava come l’ausiliario abbia un danno permanente del 4% e una cicatrice sulla fronte che non passerà mai (oltre a una prognosi di 30 giorni, ben più dei 5 stabiliti inizialmente). Per questo il pubblico ministero Patrizia Gambardella ha chiesto di modificare l’imputazione da lesioni personali a “deformazione dell’aspetto mediante lesioni permanenti al viso”, reato che può portare a una condanna dagli 8 ai 14 anni di carcere. E ora il processo dovrà ripartire da zero.

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