l'editoriale
Cerca
Piemonte
22 Marzo 2025 - 10:10
In Piemonte e Valle d'Aosta, un'operazione di vasta portata ha messo in luce un fenomeno che da tempo affligge il settore ferroviario: i furti di rame. L'operazione, denominata "Oro Rosso", è stata orchestrata dal Servizio Polizia Ferroviaria a livello nazionale, con l'obiettivo di arginare un problema che non solo causa ingenti danni economici, ma mette anche a rischio la sicurezza dei trasporti.
L'operazione ha visto l'impiego di 32 operatori del Compartimento Polizia Ferroviaria del Piemonte e della Valle d’Aosta, impegnati in 16 servizi su strada e 11 lungolinea. Un dispiegamento di forze che ha permesso di controllare 123 persone e ispezionare 18 ditte specializzate nel trasporto e smaltimento di rifiuti metallici. Questi controlli sono stati fondamentali per individuare eventuali irregolarità e prevenire ulteriori furti.
La Squadra Amministrativa compartimentale ha giocato un ruolo cruciale nell'operazione, elevando 11 sanzioni amministrative per un valore complessivo di 35.200 euro. Le sanzioni sono state comminate per irregolarità riscontrate nella gestione dei rifiuti metallici, un settore che spesso si trova al centro di attività illecite legate al furto di rame. Queste irregolarità violano le normative vigenti e contribuiscono a mantenere in vita un mercato nero che alimenta i furti.
Il furto di rame è un problema che colpisce duramente il settore ferroviario, causando ritardi nei trasporti e danni economici significativi. Il rame, infatti, è un materiale prezioso e molto richiesto, il che lo rende un obiettivo frequente per i ladri. L'operazione "Oro Rosso" rappresenta un passo importante nella lotta contro questo fenomeno.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..