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Il blitz

Sgombero a casa del Re delle soffitte, scattano denunce e arresti

Gli appartamenti sono intestati alla Medea, una delle tante società dell'impero di Giorgio Molino

Sgombero a casa del Re delle soffitte, scattano denunce e arresti

Foto di Verangela Marino

Blitz a “casa” di Giorgio Molino, il Ras delle soffitte che possiede 1.418 immobili in giro per Torino: oggi, in via Casella 71 a Barriera di Milano, polizia ed esercito hanno sgomberato quattro appartamenti di proprietà della Medea, una delle tante società che fanno capo all’impero di Molino (anche se ormai l'anziano imprenditore ha passato la mano e non ha più alcun ruolo nella gestione). All’interno c’erano giovanissimi occupanti abusivi, come segnalato con una recente interpellanza dal consigliere comunale Domenico Garcea: a quanto risulta, quei quattro alloggi erano stati regolarmente affittati a una cooperativa sociale che vi alloggiava minori non accompagnati, in accordo con il tribunale per i minorenni. Ma, in seguito alla messa in liquidazione giudiziale della cooperativa, sono scatti i primi sfratti. Peccato che gli appartamenti sono poi stati occupati più volte da altre persone, entrate forzando porte e serramenti. Per questo la Medea ha inviato querele e sollecitazioni che hanno portato allo sgombero di oggi.

All'interno delle case gli agenti del commissariato Barriera di Milano hanno trovato hashish, armi improprie e nove ragazzi, tutti denunciati. E tre di loro sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. Poi gli ingressi degli appartamenti sono stati murati per evitare nuove occupazioni, anche grazie a un mediatore culturale inviato dalla proprietà, alla polizia municipale e ai Servizi Sociali del Comune, che hanno preso in carico alcuni dei ragazzi (risultati minorenni di origine magrebina).

«Sono soddisfatto e orgoglioso del risultato ottenuto dopo aver discusso due interpellanze in Sala Rossa e aver chiesto la convocazione di due commissioni Controllo di gestione - rivendica ora Garcea - Il lavoro sul territorio ha portato grandi risultati: Forza Italia è sempre per la legalità».

Soddisfazione anche per l’assessore regionale Maurizio Marrone e la consigliera di Circoscrizione 6, Verangela Marino: «Il continuo pressing di Fratelli d’Italia ha permesso questa vittoria contro i famigerati ras delle soffitte e contro la speculazione immobiliare che porta degrado: così dimostriamo che lo Stato c’è. Avevamo promesso che non avremmo abbandonato i residenti in balia di questi occupanti».

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