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l'omicidio di milano

Spararono al 18enne che lavorava al Balon, dopo un anno c'è un quinto arresto

Jhonny Sulejmanovic era nato a Torino. E' stato ammazzato a Milano, mentre dormiva nel furgone con la moglie incinta

Nella foto a sinistra, la polizia sul luogo dell'agguato. A destra, la vittima

Nella foto a sinistra, la polizia sul luogo dell'agguato. A destra, la vittima

Era stato ucciso a colpi di pistola a Milano da un commando, vicino al mercato Ortofrutticolo, in via Varsavia. Adesso, quasi un anno dopo l'omicidio di Jhonny Sulejmanovic, 18 anni, originario di Torino, le forze dell’ordine francesi hanno arrestato, in Francia, il quinto presunto membro della banda responsabile del suo assassinio. Si chiama Vittorio Hadzovic e da ieri, 4 aprile, è stato estradato in Italia e si trova a disposizione delle autorità nazionali. Il 18enne Jhonny Sulejmanovic è stato ucciso il 26 aprile 2024, in piena notte, mentre si trovava nel suo furgone Fiat Ducato con la moglie incinta.

Quella notte un gruppo di persone aveva infranto i vetri del veicolo e aveva sparato almeno sei colpi, uccidendo Jhonny. Le indagini, condotte dalla Squadra mobile della questura di Milano, hanno rivelato che sei individui avevano preso parte all’aggressione. Tre di essi, Roberto Ahmetovic (33 anni), il cognato Jagovar (38 anni), e Rubino Sulejmanovic (35 anni), arrestati già a giugno 2024, due mesi dopo la sparatoria. Un quarto membro del commando è stato invece catturato alcuni mesi dopo. Le telecamere della zona e i testimoni presenti al mercato, già aperto all'orario del delitto, hanno aiutato nella ricostruzione degli eventi. La motivazione dietro l’omicidio sarebbe stata futile: un rifiuto di Jhonny di uscire a bere una birra con Roberto e Rubino, per chiarire vecchie ruggini familiari. Questo episodio derivava da una precedente rissa che vide Ahmetovic picchiato da Jhonny e dai suoi fratelli. Ahmetovic avrebbe quindi organizzato quella che si rivelò essere una spedizione punitiva verso Jhonny Sulejmanovic.

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