Un tesoro d'arte ritrovato: il restauro delle opere di Giovanni Maria Borri a Sommariva del Bosco

La Giunta comunale di Sommariva del Bosco, guidata dal sindaco Marco Pedussia, ha deciso di intraprendere il restauro di due preziosi dipinti di Giovanni Maria Borri, artista di rilievo del XIX secolo nato proprio nel comune in provincia di Cuneo. Le opere, "Sacro Cuore di Gesù" e "Sacro Cuore di Maria", fanno parte di un lascito donato al paese dalla figlia dell'artista, Marianna, e sono attualmente esposte nel municipio.

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I dipinti, risalenti al 1870, mostrano segni evidenti di degrado, principalmente a causa dell'umidità che ha compromesso le cornici e le tele. La professoressa Anita Piovano, studiosa e divulgatrice dell'opera di Borri, ha espresso sollievo per l'avvio del progetto di restauro, atteso da quasi un decennio, sottolineando come l'intervento sul "Sacro Cuore di Maria" sia ormai improrogabile a causa del pessimo stato in cui versa l'opera.

Sebbene meno noto al grande pubblico, Borri ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico del suo tempo, grazie a una produzione variegata e poliedrica che comprende opere come "Madonna col Bambino", "San Giovannino" e "San Marcellino", oltre a nove ritratti che adornano la sala riunioni della Giunta. Grazie all'attivismo della professoressa Piovano e dei suoi collaboratori, l'interesse per Borri è stato recentemente rinnovato, portando alla luce lavori dell'artista in diverse località della provincia di Cuneo, a Torino, e persino in alcune collezioni private negli Stati Uniti.

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