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10 Aprile 2025 - 12:35
Ci sono quattro persone intossicate nell’esplosione di un appartamento al secondo piano di un palazzo in via Roccaforte 6, nel quartiere Cenisia. Uno è il ragazzo residente nell’alloggio che ha provato a spegnere le fiamme, gli altri tre sono vicini che hanno respirato il fumo in casa loro o mentre scappavano dalle scale.
Le operazioni di soccorso sono ancora in corso, con i vigili del fuoco, polizia, polizia municipale e ambulanze sul posto. La via è chiusa al traffico e i residenti del condominio sono in strada.
Secondo le prime ipotesi, l’incendio sarebbe partito da una sigaretta lasciata accesa in camera da letto. Lo avrebbe detto il ragazzo dell’appartamento bruciato alla polizia, che indaga su quanto successo. Di certo sono partite le fiamme e la successiva esplosione, con i vetri delle finestre scoppiati a causa del calore. Come riferito da Italgas con una nota, «dai primi accertamenti effettuati, il contatore e gli altri impianti di pertinenza della società sono risultati integri e non coinvolti nell’evento». I tecnici del Pronto Intervento Italgas sono accorsi in via Roccaforte e stanno collaborando con le forze dell’ordine per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento.
I quattro intossicati sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Martini. Le loro condizioni non risultano gravi.
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