South Carolina, seconda fucilazione in un mese: giustiziato Mikal Mahdi

Un altro condannato a morte è stato giustiziato da un plotone di esecuzione in South Carolina, segnando la seconda fucilazione nello stato in poco più di un mese. La South Carolina ha ripreso a utilizzare questo metodo di esecuzione, mai più impiegato negli Stati Uniti da oltre 15 anni.

Il ritorno del plotone di esecuzione: una contraddizione della pena di morte negli Stati Uniti

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Il paradosso della pena di morte e la ricerca di metodi “più umani” per l’esecuzione dei condannati

Secondo quanto riferito dal dipartimento carcerario statale, l’esecuzione è stata eseguita da un plotone composto da tre volontari, che hanno sparato da una distanza di circa cinque metri. Il protocollo prevede che il condannato venga legato a una sedia, con un cappuccio calato sulla testa e un bersaglio posizionato all’altezza del cuore.

La South Carolina ha reintrodotto ufficialmente la fucilazione nel 2021, affiancandola alla sedia elettrica e all’iniezione letale come metodi previsti per l’esecuzione capitale. Altri quattro stati – Utah, Idaho, Mississippi e Oklahoma – includono anch’essi il plotone di esecuzione tra le opzioni disponibili. L’esecuzione di Mahdi è la dodicesima registrata negli Stati Uniti dall’inizio del 2025. Attualmente, 23 stati americani hanno abolito la pena di morte, mentre altri tre – California, Oregon e Pennsylvania – hanno imposto una moratoria sulle esecuzioni.