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Economia

Arriva l'assegno unico 2025: Pasqua e Pasquetta preannunciano l'erogazione

Cos'è, chi può richiederlo e in che modalità: al via dal 22 aprile il sostegno alle famiglie con figli a carico

Arriva l'assegno unico 2025: Pasqua e Pasquetta preannunciano l'erogazione

Assegno unico 2025

In previsione dell'arrivo di Pasqua si torna a parlare di assegno unico, una misura introdotta nel marzo del 2022 per offrire un sostegno economico mensile alle famiglie con figli a carico, sostituendo de facto assegni familiari e detrazioni per i figli. Le prime erogazioni sono previste a partire dal 22 aprile e presentano alcune novità.

Tra le principali si può notare l'esclusione dal calcolo dell'ISEE di alcuni strumenti finanziari – quali titoli di stato, buoni fruttiferi e libretti postali – che non superino la soglia di 50.000 euro per nucleo familiare. La conferma della rivalutazione dello 0,8% degli importi, che portano allo stabilizzarsi del valore dell'assegno tra un minimo di 57,50 euro e un massimo di 201 euro per figlio. L'assenza dei conguagli per l’inflazione, già erogati nei mesi precedenti.

Ma a chi spetta questo sostegno? A chi ha figli minorenni a carico a partire dal settimo mese di gravidanza, figli maggiorenni fino a 21 anni se studiano, lavorano o posseggono reddito inferiore a 8.000 euro l'anno, svolgono tirocini, cercano lavoro o prestano servizio civile, figli con disabilità (senza limiti di età).

Per richiedere l'assegno unico è necessario presentare domanda tramite il portale online dell'INPS o attraverso il patronato.

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