Arrestata Floriana Calcagno, amante di Messina Denaro

Floriana Calcagno, insegnante in una scuola di Mazara del Vallo (in provincia di Trapani) e nipote del noto mafioso Francesco Luppino, è stata arrestata lunedì con l’accusa di favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza della pena. Secondo gli inquirenti, avrebbe aiutato Matteo Messina Denaro negli ultimi anni della sua latitanza, durata tre decenni, dal 1993 fino alla sua cattura e successiva morte nel 2023.

Powered by

Matteo Messina Denaro è morto: l'ultimo "padrino" aveva 62 anni

Il "boss" era ricoverato in coma irreversibile da alcuni giorni nel reparto detenuti dell'ospedale San Salvatore a L'Aquila dove era stato trasferito per curare un tumore al colon giunto al quarto stadio

Calcagno, ritenuta una delle amanti del boss, si era presentata volontariamente in procura nel gennaio 2023, poco dopo l’arresto del capomafia. In quell’occasione aveva dichiarato di aver avuto con lui una breve frequentazione sentimentale, sostenendo però di ignorare la sua vera identità. Aveva raccontato di averlo incontrato casualmente in un supermercato l’anno precedente, nel 2022, dove lui si sarebbe presentato come Francesco Salsi, un medico in pensione. Secondo il suo racconto, si sarebbero visti solo una volta nell’abitazione dell’uomo, nell’ottobre di quell’anno, e poi avrebbero mantenuto i contatti tramite messaggi e telefonate.

Tuttavia, le indagini hanno ricostruito un legame ben più profondo e duraturo. Grazie a immagini di videosorveglianza e ad alcune annotazioni scritte da Laura Bonafede – altra donna legata sentimentalmente a Messina Denaro, recentemente condannata a oltre undici anni di carcere – gli investigatori hanno rafforzato la tesi secondo cui Calcagno avrebbe avuto un ruolo attivo nel sostenere la latitanza del boss, contribuendo a mantenerne l’anonimato e a ostacolare le indagini.

Matteo Messina Denaro spacciava su Telegram. Ma il vero pusher è un ragazzino

La Guardia di finanza ha arrestato un 50enne e un 17enne