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Cronaca

Conto corrente facile: la truffa che attira i giovani con promesse di soldi facili

Un conto corrente in cambio di pochi spiccioli, ma a che prezzo? Allarme sulle nuove truffe che coinvolgono i giovani, con rischi molto gravi.

Conto corrente facile: la truffa che attira i giovani con promesse di soldi facili

Truffa

Un nuovo tipo di truffa sta prendendo piede sui social e preoccupa sempre di più le forze dell'ordine: offrire pochi soldi in cambio dell'apertura di un conto corrente. Una proposta allettante per molti giovani che, attratti dalla promessa di guadagni facili, rischiano di finire coinvolti in una rete criminale ben più pericolosa di quanto sembri.

Questa truffa invisibile non ruba denaro direttamente dalla vittima, ma sfrutta il suo conto corrente per far passare soldi sporchi legati ad altre truffe online. In pratica, i cybercriminali offrono una piccola ricompensa, che va da 20 a 100 euro, in cambio dell'apertura di un conto corrente intestato, che verrà poi utilizzato come canale per riciclare denaro proveniente da attività illegali.

Il meccanismo è semplice ma letale: i truffatori cercano giovani ignari, spesso attraverso post sponsorizzati sui social, dove propongono guadagni facili con la promessa di superare verifiche bancarie o partecipare a estrazioni di lotterie online. A prima vista, sembra tutto innocuo: pochi soldi per aprire un conto corrente e, alla fine, un piccolo guadagno. Ma è qui che si nasconde il pericolo.

Dopo aver risposto a una di queste offerte, la vittima viene indirizzata su Telegram, dove i truffatori le chiedono di installare app sul cellulare per aprire conti correnti online. Non vengono mai spiegate le vere intenzioni dietro queste azioni: si parla di lotterie o pubblicità su Google, ma in realtà il denaro che passerà attraverso questi conti finirà nelle mani dei criminali.

Il vero rischio è che queste vittime, inconsapevoli, finiscano per essere coinvolte in un caso di riciclaggio. I soldi derivanti dalle truffe online vengono infatti transitati sui conti intestati ai prestanome, per poi essere trasferiti all’estero. Questo rende completamente vulnerabili al fatto che si sta, di fatto, facilitando un reato.

Dopo aver ricevuto il pagamento per aver aperto il conto, i truffatori chiedono alla vittima di disinstallare le app e di inviare uno screenshot come prova. Sembra tutto finito, ma la realtà è che le forze dell'ordine potrebbero seguire il flusso di denaro, portando a indagini in cui la vittima potrebbe essere incriminata, con conseguenze legali molto serie.

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