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Alimentazione e salute

Bastoncini di pesce: rilevate sostanze nocive in 15 marche diverse

Un'indagine di "Bon à Savoir" evidenzia la presenza di glicidolo, acrilammide e 3-MCPD

Bastoncini di pesce: rilevate sostanze nocive in 15 marche diverse

I bastoncini di pesce, spesso scelti come soluzione rapida per la cena quando il frigorifero è vuoto, potrebbero nascondere rischi per la salute. A svelarlo è uno studio della rivista svizzera Bon à Savoir, specializzata nella tutela dei consumatori e nell'analisi degli alimenti. I test condotti su 15 diversi marchi di bastoncini di pesce hanno rivelato la presenza di sostanze dannose come glicidolo, acrilammide e 3-MCPD. Sebbene i livelli di queste sostanze siano sotto la soglia di pericolo, un consumo frequente può comunque aumentare il rischio di malattie, incluso il cancro.

Il glicidolo si forma a partire dalla raffinazione degli oli vegetali usati per la frittura industriale, mentre l’acrilammide si genera quando zuccheri e asparagina (un amminoacido) reagiscono durante cotture ad alte temperature. Queste sostanze sono particolarmente presenti nei prodotti surgelati impanati. Il microbiologo Antonello Paparella avverte che, sebbene il rischio non sia immediato, l'accumulo nel tempo di queste sostanze può essere pericoloso, soprattutto in una dieta ricca di prodotti trasformati. È quindi consigliabile limitare il consumo di cibi come i bastoncini di pesce, specialmente nei bambini.

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