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Cinema

Il gigante silenzioso del cinema votato come il più grande attore contemporaneo

Philip Seymour Hoffman guida la classifica dei migliori attori del XXI secolo secondo The Independent

Il gigante silenzioso del cinema, votato come il più grande attore contemporaneo

A inizio 2025, il quotidiano britannico The Independent ha pubblicato una classifica dei 60 attori più grandi del XXI secolo, selezionati in base alle performance offerte dal 2000 al 2025. Una scelta che esclude le leggende del passato per concentrarsi esclusivamente sul cinema contemporaneo, con un’attenzione particolare a versatilità, coerenza artistica, profondità interpretativa e qualità dei progetti scelti. A guidare la lista non è uno dei nomi più prevedibili – non Tom Cruise, non Amy Adams, né Leonardo DiCaprio – ma Philip Seymour Hoffman, attore scomparso prematuramente nel 2014 ma capace di lasciare un’impronta indelebile nella storia del cinema.

“Era incredibilmente versatile”, scrive The Independent. “Capace di elevare anche i ruoli più marginali, Hoffman portava sullo schermo una verità emotiva rara: non passava un secondo in cui non gli si credesse”. Premiato con l’Oscar come Miglior attore protagonista nel 2005 per la sua intensa interpretazione dello scrittore Truman Capote nel biopic Capote, Hoffman ha ricevuto altre tre nomination agli Academy Awards come non protagonista per La guerra di Charlie Wilson (2007), Il dubbio (2008) e The Master (2012), diretto da Paul Thomas Anderson, uno dei registi con cui ha collaborato più frequentemente.

Ma il suo talento si è espresso anche in ruoli secondari diventati iconici, da Magnolia (1999) a Almost Famous (2000), fino a Il grande Lebowski (1998), dove la sua presenza, seppur breve, resta memorabile. Negli anni Duemila ha spaziato tra cinema indipendente e blockbuster, partecipando anche alla saga di Hunger Games e al thriller La spia – A Most Wanted Man (2014), girato poco prima della sua morte.

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